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Grandi Cru della Costa, con Giampaolo Gravina e Fabio Pracchia (ri)scopriamo i grandi vini della nuova Toscana da sabato 8 a lunedì 10 maggio

A molti stanno sulle scatole, soprattutto quando usano definizioni altisonanti come “grandi cru” ma se la Toscana si è ritrovata sulla cresta dell’onda del mondo del vino e ha saputo dettare nuovi trend a tutta italia lo dobbiamo proprio all’inventiva e alla capacità dei vignaioli delle zone “nuove” che hanno dovuto fare di necessità virtù e sfruttare i terreni prima trascurat con il risultato che  adesso tutti parlano della MAremma, di Bolgheri, della Val di Cornia, i Colli Apuani, addirittura della Garfagnana. come  il vero tesoro enoico toscano sempre in fermento ed evoluzione. (altro…)

Il Vermentino e la Toscana, terroir, microclimi e stile dalla Maremma fino ai Colli Apuani

Se qualcuno voleva un motivo per essere a fine maggio (26 e 27) ad Alberese al Primo Simposio Internazionale organizzato da Arsia ne ha trovati qualcuno in più domenica di buona mattina a Vinitaly. E anche io non posso negare che ogni volta che mi avvicino a questi vini ho sempre qualche sorpresa e sostanziosa scoperta.
La degustazione parte dal sud della Toscana, in un percorso che va un pò a ritroso di quello che può essere la diffusione del vitigno nei secoli con la zona del Candia come la prima storicamente riconosciuta e via via a scendere verso Pisa, Livorno (straordinario il successo recente del Vermentino di Bolgheri) e infine Grosseto con il Montecucco, la Maremma e le sue coste velocemente colonizzate. Ma c’è una identità di questo vitigno, almeno in Toscana? C’è la capacità di leggere i diversi terroir? E’ vero che Vermentino e Furmint ungherese sono parenti prossimi? Prevale l’enologia o l’uva è libera di esprimersi? Domande cui qualche risposta è stato possibile fornire durante la degustazione grazie ai 6 campioni degustati. (altro…)

Se la Biodinamica fosse davvero questa, per tutto il resto non ci sarebbe scampo: il meglio della Toscana “bio” al Vinitaly, sabato ore 15:00 pad 8

La questione del bio sì bio no e dei legittimi dubbi che una simile diatriba suscita, cadono d’un tratto quando i vini sono di qualità indiscutibile, quando affascinano e rapiscono. Sabato a Vinitaly preparatevi ad assaggiare tra i migliori esempi di questo tipo di viticoltura e filosofia produttiva, Syrah, Sangiovese, Merlot: poco importa il vitigno quando il terroir si esprime a questi livelli ve l’assicuro!

Ecco la lista: (altro…)

La battaglia più dura, spendere poco e bere bene a Bolgheri e nella nuova magica costa Toscana: sabato 20 febbraio Vini Giusti da Burde

Mi perdoneranno i produttori di nuove zone toscane ma spesso moda e mode hanno fatto di alcuni terroir toscani delle zone di caccia d’elezione per grandissimi vini che spesso hanno aumentato in pochissimo tempo il loro prezzo fino ad arrivare a superare zone tradizionalmente più blasonate. E il consumatore oggi è quasi spaventato da alcuni vini principalmente non conoscendo a fondo alcune di queste zone.

E invece sia a Bolgheri che nel Monteucco , in Val di Cornia che in altre zone della Maremma e addirittura nel pisano (San Miniato) si nascondono autentiche perle dal rapporto qualità prezzo notevolissimo. Quali? (altro…)