Il second vin di Ornellaia mostra ogni anno maturità e finezza diverse e sente il millesimo in maniera peculiare. Giocato e costruito più sul merlot rispetto ad Ornellaia, ha una nota di frutto intenso e ricco di frutta di bosco, more di rovo, prugne, amarene tutto costellato di erbe aromatiche, macchia, caramello e un carattere vegetale fresco che lo sfina molto rispetto al passato. Il millesimo è di quelli buoni e lo si percepisce chiaramente al sorso dove mostra muscoli flessuosi e una capacità di coinvolgere il palato come poche altre volte.
Ecco come era andata la stagione .
bolgheri
Poggio alle Gazze IGT 2022 Tenuta dell’Ornellaia
Il piccolo grande bianco di casa Ornellaia giunge ad una maturità stilistica notevole con la difficilissima annata 2022, calda, siccitosa e dalla estate durata almeno cinque mesi… Lo fa con garbo e stile impeccabile grazie all’assemblaggio di sauvignon (a dare erbe aromatiche e spezie, poco tiolico e tanta balsamicità) il viogner a dare corpo struttura e una bella dose di frutta dolce albicocche e pesca in questa fase iniziare in cui l’altro vitigno fondamentale e genialmente incluso nel blend ancora non si è espresso ovvero il verdicchio!
Ornellaia Bolgheri Superiore DOC 2021
La generosità scelta come nome identificativo dell’annata per Ornellaia 2021 è incarnato in un vino splendido che va subito a mettersi tra i migliori mai prodotti a Bolgheri in questi primi 30 anni di storia. Il vino è una cuvée di Cabernet Sauvignon (finito di raccogliere a ottobre), Merlot (prime due settimane di settembre), Cabernet Franc e Petit Verdot perfettamente maturo è di una complessità rara ma sempre elegantissima siapur a tratti debordante. Cassis, more di rovo, macchia mediterranea, ligustro, alloro, timo, ginepro e una idea precisa di eucalipto a snellire tostature e doni appena dolci. La bocca è di una soavità rara che commuove e fa sobbalzare al primo assaggio tanto è delicatamente intenso nel suo incedere. Lunghezza e intensità del tannino sono perfetti e corroboranti e ovviamente si esprimeranno al meglio se bevuto da solo tra qualche anno ma anche oggi decantandolo e aiutandosi con il cinghiale in dolce e forte di Paolo GOri regala una serata magica. (altro…)
Giovedi 18 aprile Ornellaia e Cinghiale in Palagina!
L’incontro più atteso tra la cucina più sofisticata della tradizione toscana con uno dei vini più iconici di Italia da qualche anno in stato di grazia quest’anno lo faremo in Palagina! Per salutare Ornellaia 2021 avremo uno spettacolare menu completo e tutti i vini della Tenuta protagonisti di una cena luculliana nello scenario magnifico del Valdarno fiorentino… vi aspettiamo! E se non siete tranquilli di tornare a casa guidando, abbiamo una condizione speciale per voi per dormire direttamente lassù in campagna.
Michele Satta Costa di Giulia Bolgheri Bianco DOC 2022
La prossima scommessa della Bolgheri DOC è sicuramente il bianco e visti i tempi, il clima e lo stato dell’enogastronomia in occidente la tendenza a investire sui vini bianchi è da accogliere in maniera positiva. Questo Costa di Giulia di Michele Satta mostra come James riesca a interpretare il territorio in maniera bilanciata con un occhio ovviamente ai bianchi bordolesi (che nascono da semillon e sauvignon e spesso hanno margini di invecchiamento quasi paragonabili ai rossi) e dall’altro alla costa toscana con i suoi richiami aromatici e il suo clima.
Le Macchiole Bolgheri DOC 2021
Uno dei vini simbolo della denominazione è da sempre questo campione del territorio proveniente da una delle cantine storiche della denominazione. Le Macchiole produce questo Bolgheri dal 2004 da vigneti piantati dal 1998 in avanti a varie quote e su un mosaico di territorio che permette di esprimere alla grande le caratteristiche dei vari vitigni coinvolti ovvero merlot, cabernet franc, cabernet sauvignon e syrah. Affine per il 70% in barrique e per il resto in cemento con un occhio sempre rivolto alla bevibilità senza rinunciare a grandeur ed esplosività di frutto. Davvero difficile in un’annata favorevole poi come la 2021 non godere nel bicchiere.
Tenuta di Vaira Caccia al Palazzo Rosè 2022 Bolgheri
Forti di un posizione bellissima sulla bolgherese, la Tenuta di Vaira con la linea Caccia al Palazzo inquadra bene la Bolgheri di piacevolezza e ritmo e di grande abbinabilità ai piatti. Questo rosa Bolgheri DOC nasce da cabernet sauvignon in maggior parte con merlot e syrah a completare ed esprime il lato carnoso dei rosa italici e della costa, rifuggendo dal modello provenzale imperante.
Fabio Motta Pievi Bolgheri DOC 2021
Fabio Motta è uno degli innovatori di Bolgheri e un personaggio cui in molti si riferiscono quando vogliono indicare cosa c’è di nuovo in zona. Proveniendo dall’impostazione del suocere Michele Satta, Fabio si è mosso con coraggio e intensità su merlot e sangiovese mostrando che non ancora tutto è stato su questi vitigni a Bolgheri…
Michele Satta Piastraia Bolgheri Superiore DOC 2020
Da un vigneto piantato nel lontanissimo (per Bolgheri) 1991 da suo padre Michele, James Satta produce oggi uno dei più squillanti Bolgheri Superiore sul mercato. Il Piastraia oggi è intensità struttura ricchezza ma rilette in chiave moderna e contemporanea ovvero con una levità di sorso che rende giustizia ad una visione fresca e dinamica della denominazione.
Giovedi 31 Agosto Bolgheri Caccia e Pesca in Palagina
Proseguono gli eventi di Agosto in Palagina e ci avviciniamo all’autunno con le nostre degustazioni di vino. Siamo felici di presentarvi Bolgheri Caccia e Pesca, serata speciale nella nostra terrazza e limonaia con il pesce della Costa Toscana e la cacciagione estiva con i grandi vini della costa toscana. Nel Valdarno sperimenteremo abbinamenti speziati e intriganti tra mare e terra, nel cui rapporto si cela il vero segreto del successo di Bolgheri nel mondo del vino e come meta turistica. Nei bicchieri troverete la nostra selezione di Bolgheri con Fabio Motta, Le Macchiole, Tenuta di Vaira e Michele Satta mentre il menu a cura di Eros Ghezzo porta in tavola la sua maestria da veneziano doc con il pesce e quella acquisita con le carni toscane.