Quando qualche anno fa son cominciati a spuntare come funghi in Italia centrale un sacco di vini a base, spesso solamente, Petit Verdot (Casale del Giglio ma anche il Campo alla Sughera presentato allo scorso Vinitaly) mi sono domandato subito cosa mai un vitigno presente sempre come 1 o massimo 5% a Bordeaux potesse avere di tanto speciale.
Sottoponendo i miei assemblaggi di Petit Verdoti, Merlot e Cabernet Sauvignon per My Feudo alla platea degli avventori di Burde ho avuto qualche parziale risposta. (altro…)