biologico

Serego Alighieri Bello Ovile in Toscana IGT 2007

Il vino che rappresenta il ritorno fisico degli Alighieri a lavorare e produrre in Toscana  è un (teoricamente)  Montecucco e si sente nel  bene con il ciliegiolo a dare una energia particolare e sangiovese e canaiolo a mantenere immediatezza e prontezza di beva.  Colore vivo porpora e sorprendentemente vivo dopo 3 anni dalla vendemmia. (altro…)

Viticoltura Biodinamica 26-27 Gennaio, i fondamenti della viticoltura del futuro a Cerreto Guidi

Se parlare di energia, materia e sincronie cosmiche quando pensate al vino vi sembra eccessivo, forse on fa per voi ma di sicuro che il tema vi affascini o meno è il punto chiave del fare vino oggi. Confrontarsi cone le metodiche di produzione biodinamiche è consigliabile a tutti, sia per chi è tentato di approcciare questa strada sia da chi la ritiene campata per aria. Avendo degustato in pi occasioni i vini di aziendi seguite da Leonello Anello posso dire che i risultati sono pi che lusinghieri, a patto però che la scelta sia coerente e meditata. Per saperne di più e approcciare la Biodinamica, ecco il primo corso del 2011 alla Villa medicea di Cerreto Guidi (Firenze). (altro…)

Dante Alighieri ritorna in Toscana: Vaio Armaron Amarone della Valpolicella DOCG 2005 Serego Alighieri

O almeno torna la sua pronipote Massimilla Serego Alighieri che ancora abita nella casa a Verona che fu acquistata direttamente dal figlio di Dante. Per una sera, l’ultima discendente degli Alighieri ci ha fatto conoscere i vini prodotti in Veneto in collaborazione con Masi sotto l’etichetta Serego Alighieri appunto e le suggestioni non si sono fatte attendere, come se certe radici sotterranee (vedi la Molinara a piede franco che rende particolare questo vino) siano in qualche modo collegate al di là di storia e regioni. (altro…)

Nero d’Avola Biologico: un esperimento da seguire a Siracusa

COn l’Università di Udine, e sotto gli occhi curiosissimi di un’isola intera, ecco un esperimento di vinificazione a zero solfiti aggiunti dall’azienda Marabino. Azzardo sì ma sempre facente parte di una ricerca incessante delle radici dell’epsressione di un vitigno e di un territorio. (altro…)

Noto Nero d’Avola Eloro DOC Marabino 2008

Il vino di punta per Marabino è ovviamente l’altro Nero d’Avola, il già molto conosciuto Archimede ma è importante anche analizzare la qualità del vino “base”. Questo vino prende appunto il nome di “Noto” e viene dall’assemblaggio di vini da più vigneti, ciascuno posto su terreni diversi nelle varie proprietà. (altro…)

Eureka Chardonnay Marabino Sicilia IGT 2009

Dalla selezione attenta di 7  ceppi di chardonnay piantani tutti nei pressi della cantina, con vigneto a spalliera, si è arrivati ad usarne due,  ben esposti e su terreni molto minerali e profondi, che potete vedere nella foto accanto all’etichetta. (altro…)

RosaNero Rosato Eloro DOC Marabino 2009

Vigna cercata e acquisita di recente ma da sempre interessante come produzione, un rosato che nasce da uve nero d’avola scelte accuratamente (non è un salasso!) senza eccessi, trattate con cura ed estratte quanto basta con un colore perfetto rosa confetto, naso da vino rosso con frutta fragola lampone e quasi ciliegia, tamarindo e quasi succo di melograno. (altro…)

Archimede Eloro Riserva Nero d’Avola “Vecchie Vigne” DOC 2007

L’abbandono della barrique segna un punto di svolta importante con un vino libero di esprimersi al suo meglio. L’alberello “impupato” può così sbizzarrirsi e mostrarsi il terroir in una sfolgorante immagine di eleganza e complessità sempre sussurrate, un naso di frutta fresca distinta e nitida, con un mirtillo che ti pare di toccarlo e una componente balsamico speziata di alto rango con incenso, mobile antico, ginepro e mirto. (altro…)

Eloro Pachino il (vero) terroir del Nero d’Avola?

Scopriamo  cosa potrebbe rappresentare il Nero d’Avola per la Sicilia, ovvero non solo un vino modaliolo e accattivante da aperitivo (sob) ma un perfetto interprete del terroir siciliano, o almeno quello da cui è originario, la contrada di Noto, DOC Eloro, sottozona Pachino. Qui troviamo Pierpaolo Messina di Marabino che  ci parla della sua Sicilia e della storia recente e passata della contrada di Noto, da sempre legata al vino, e oggi tornata sugli scudi grazie a recenti investimenti di varie aziende, con la riscoperta del  sontuoso Moscato passito e ancora di più per il Nero d’Avola, originario proprio di qui. (altro…)