Dal 1908 con il primo stabilimento sulle prealpi vicentine con Giuseppe fino a Elvio Bonollo nel padovano passando per Umberto, nei bicchieri possiamo leggere e raccontare la storia di una distilleria da sempre all’avanguardia della tecnica di produzione del nostro distillato di bandiera. Tra i prodotti più celebri, la serie “Of” con i monovitigni e la grande attenzione all’Amarone le cui vinacce sono trattate in maniera speciale a dare prodotti unici come quelli affinati in barrique. (altro…)
barrique
Riecine La Gioia IGT Toscana 2006
Ancora giovanissimo ma dimostra già la sua stoffa rispecchiando il bel millesimo. Aromi di frutta intensa e croccante, giovanissime note di frutta e fiori, tabacco, menta, eucalipto e tanta balsamicità. Grande carattere e grande acidità da 2006 che ancora lo sosterrà per anni. (altro…)
Riecine La Gioia IGT Toscana 2004
Bottiglia notevole, fresca equilibrata ed elegante con una intensità bella e scura di frutta di bosco, fragola in confettura e spezie delicate. Soprattutto in bocca poi colpisce per struttura e corpo che non stancano e che invogliano a nuova bevuta. (altro…)
Riecine La Gioia IGT Toscana 2003
Una delle migliori Gioia di sempre in una forma strepitosa, dai profumi soavi ma intensi, nitido di amarena e visciole con cenni di spezia orientale finissima e tocchi di floreali e balsamico. Ma soprattutto è in bocca che diviene grandissimo e avvolgente con ancora riserva di gusto e integrità. Uno dei migliori 2003 mai assaggiati e di sicuro in una fase evolutiva strepitosa. (altro…)
Riecine Riserva Chianti Classico 2009
Frutto, classe ed eleganza sono le cifre di questo vino che rappresenta sempre l’idea del Chianti Classico di Riecine nella sua forma più ampia in quanto raduna parcelle di varie zone del vigneto aziendale a dare un mosaico di territorio. 2009 annata “anni 90” senza troppo calda e tempo ideale per sangiovese di maturare. (altro…)
Il vino nella birra o la birra nel vino?
Non mi sono fatto ripetere due volte l’invito da parte di Nicola Utzeri di Fermento Birra Show per partecipare a questo interessante laboratorio su quella che è la moda del momento (anche se praticata da millenni in certe nazioni) ovvero mescolare a vario titolo birra e vino e anche l’uva stessa in un gioco delle parti dove l’una a volta contiene l’altro o il contrario. Per questa sessione, degustazione comparativa tra birra e Freisa, Brunello di Montalcino e Vin Santo Toscano con Andrea Camaschella e il sottoscritto. (altro…)
La Storia de La Gioia di Riecine e Gioia 2000
Un vino storico per Sean che lo fa nascere per aggiungere una terza possibilità di espressione di Sangiovese dopo annata e riserva, un vino che passi in legno piccolo e che quindi deve essere di materia straordinaria per non snaturarsi. Questo 2000 è semplicemente strepitoso, intenso balsamico e con un fruttato vivo e vitale e un finale che va dalla frutta di bosco el tabacco, sempre fini e precise. (altro…)
Dal Chianti Classico impariamo a conoscere il rosso del sangiovese con Castello di San Sano (a anche un poco di giallo dorato)
Niente paura, non stiamo parlando di Chianti “bianco” ma solo di un bello chardonnay di Toscana che prende colori e profumi dal magico territorio dove viene allevato oltre a uno schietto Chianti Classico dal colore sangiovese rubino trasparente che si fa più scuro solo nella Riserva dove il Colorino e soprattutto la selezione dei grappoli tira fuori note più verso il porpora più cupo. (altro…)
Bastano 100 euro per adottare una vigna e fare il vostro Chianti (senza barrique): l’idea di Sant’Appiano
Salto i convenevoli che ormai Sant’Appiano la conoscete già. Però magari non sapevate che era possibile con un importo minimo adottare un filare di vigneto chiantigiano (siamo a Barberino Val d’Elsa) e partecipare alla sua vita dal campo alla bottiglia. Quanto lavorare e quanto lasciare fare a Sant’Appiano lo decidete voi, ma la soddisfazione di lavorare il vostro piccolo pezzetto di terra chiantigiana è qualcosa che è difficile quantificare…di sicuro, fare il vignaiolo non è mai stato così a portata di mano.