Nel cuore del Barolo sorge la cantina della famiglia Damilano, praticamente impossibile da non scorgere se si ha la fortuna di passare qualche ora nelle Langhe. Proprio qui cominciò Giuseppe Borgogno, bisnonno degli attuali proprietari, a coltivare e vinificare le uve di proprietà. Giacomo Damilano, genero del fondatore, sviluppò con passione insieme ai figli il lavoro e l’amore per le sue vigne, selezionandole e curandole con abilità e attenzione e migliorando la qualità della vinificazione fino a renderla un “gioiello” da trasmettere con orgoglio ai suoi nipoti che – dal 1997 – sono alla guida dell’Azienda, gestendo le terre dei loro avi. La quarta generazione composta da Paolo, Mario e Guido Damilano ha saputo dare nuovo vigore e impulso all’azienda di famiglia, potenziando e sviluppando i frutti che un territorio così straordinario offre, con uno slancio sempre proiettato anche verso l’innovazione che non si è fermata al vino ma ha coinvolto anche altre eccellenze langarole e piemontesi in generale. (altro…)
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Vermouth, Mangiadischi e l’eterna diatriba sui Vini Naturali, a Collisioni ci sono anche io
Non so ancora se riuscirò a vedere qualche concerto ma di certo il cartellone di Collisioni è ogni volta più impressionante per varietà di proposte e happening che si succederanno nella 4 giorni barolesca. In particolare mi vedrete, grazie all’invito da parte di Ian D’Agata a discutere e approfondire sabato 19 alle ore 18:30 la tavola rotonda e assaggio sul Vermut e la (prevedibilmente) accesa discussione sui vini naturali che è stata messa a Domenica 20 luglio alle 13 in maniera da selezionare i partecipanti (altro…)
“La bellezza salverà il mondo, anche quello del vino” secondo Francesca G.D.Vajra a Barolo
Difficile non essere d’accordo con Francesca Vajra che vede nella bellezza uno degli elementi che maggiormente contribuisce a rendere meraviglioso il mondo del vino non solo nel senso dell’architettura del paesaggio e delle vigne ma anche nel senso del vino che apre con le sue magie a cogliere il lato bello della vita. (altro…)
Fattoria Lavacchio Rùfina “Salviamo il vino dagli stereotipi, dai solfiti e da ciò che lo allontana dalla natura”
Anteprima e tanta curiosità per il primo Chianti senza solfiti dalla Fattoria Lavacchio di Dicomano. Amore per la natura, tanta qualità nell’uva e un procedimento particolare permetteono di ottenere un vino praticamente a 0 solfiti, ma sarà anche buono? (altro…)
Beconcini “Tempranillo e Toscana, un gemellaggio Spagna Italia sulla via delle fede e della vita contadina”
Pietro Beconcini e il Tempranillo a God Save the Wine a Verona in un contesto internazionale che ben si addice alla storia del vitigno spagnolo in Italia. (altro…)
Fabrizio Dionisio da Cortona “Liberiamo il vino dalle mode e riportiamolo al cuore”
Da Cortona la riscoperta del grande Syrah italiano continua e si esalta con un’azienda familiare che si è subito distinta per prodotti accattivanti precisi e dotati di grande personalità. (altro…)
Stefano Rizzi Maremmalta “Rispettare il vino e il lavoro italiano, come il prestigio del fiasco”
Stefano Rizzi ci racconta la vita a Maremmalta, Maremma zona Monteregio e di quanto questa zona avrebbe bisogno di essere raccontata in maniera alternativa al di fuori dei soliti schemi. (altro…)
Rapitalà e il vino da liberare da chi lo vuole un culto inaccessibile
Liberare il vino da noi stessi, gli appassionati che ne parlano come di un culto inaccessibile e restituirlo alla gioia e al piacere della condivisione… decisamente facile quando hai il fascino della nobile Sicilia nei bicchieri!
Il grande Barolo a God Save the Vinitaly con G.D. Vajra al Due Torri hotel martedì 9 aprile
Tra i tanti celebrati cru del Barolo, il Bricco delle Viole ha da sempre un nome fortunato, ed una magia tutta sua. Il peccato più grande sarebbe quello di limitarsi a conoscere solo questa gemma preziosa, senza scoprire le piccole perle della produzione di Aldo Vajra, uno dei personaggi più schivi ed al contempo gentili, decisi e langaroli che si possano trovare come scoprirete durante la serata speciale a Verona al Due Torri Hotel! (altro…)
Caiarossa e la biodinamica toscana a God Save the Vinitaly martedì 9 aprile a Verona Hotel Due Torri
Siamo a Riparbella in provincia di Pisa, nell’immediato entroterra di Rosignano e vicino alla costa con il mare che fa sentire le sue influenze nel terreno e nell’aria. Al contempo siamo in collina e le temperature miti e fresche garantiscono profumi e protezione dagli eccessi di temperatura quindi eleganza, saporosità e note mediterranee si fondono nelle uve naturalmente in contatto stretto con il territorio grazie alle pratiche biodinamiche che regolano il lavoro in campo e anche in cantina come scoprirete durante la serata speciale a Verona al Due Torri Hotel! (altro…)