Tra i più grandi e diffusi ambasciatori del made in Tuscany nel mondo, il marmo è forse uno dei meno nominati e riconosciuti eppure se non ci fosse stato il marmo delle nostre Apuane (quello bianco da grandi lavori di Carrara e quello della Breccia di Capraia, Massa) il volto della Toscana e di gran parte dei monumenti e case più affascianti del mondo non sarebbero come noi li vediamo. Così come il vino nasce in Toscana e gira il mondo, così lo stesso fa il marmo che viaggia e porta pezzi del nostro territorio in tutto il mondo. Naturale che prima o poi qualcuno non pensasse di unire i due aspetti del nostro terroir. (altro…)
assaggio
Champagne Montaudon Classe “M”
Frutto della selezione esclusiva dei vigneti di proprietà, acquistati a partire dal 1960 e arrivati oggi alla bella cifra di 45 ettari, divisi tra Chardonnay (da Avize e Grauves) e Pinot Noir (da Verzenay, Bouzy, Mareuil) ha il piglio del vino particolare già dal naso stratificato e complesso, notevole assemblaggio di sensazioni agrumate , floreali con gessosità importante e frutta rossa lamponi fragole e anche tamarindo. (altro…)
Acqueviti d’Oro in passerella (e in assaggio) a Siena Venerdì 30 settembre dalle 17:30 con ANAG
Corso di degustazione Olio a Roma, per dire basta a olive come questa
Altra edizione per il corso di degustazion di Olio Extravergine di Oliva di Maestro d’Olio, la scuola a cura di Fausto Borella che ha già dimostrato di saperci fare in materia e di saper offrire un corso di livello tecnico molto elevato. Dopo edizioni in Toscana a Firenze e Lucca, ecco un’edizione romana con i fiocchi dal 26 settembre al 28 novembre al Regina Hotel Baglioni, per dire basta a olio fatto con olive come questa e soprattutto impare a conoscere, valorizzare e vendere uno dei nostri gioielli enogastronomici meno tutelati e sottoutilizzati. (altro…)
L’altro Sangiovese che merita scoprire, Terre della Pieve e Sergio Lucchi da Bertinoro, Romagna!
Per tanti toscani è quasi inconcepibile ma anche altrove il Sangiovese di Romagna non ha il seguito che spesso meriterebbe. Pesantemente schiacciato da una fama di vino facile, dolce e semplice prodotto in milioni di ettolitri in realtà rivela in territori vocati come Bertinoro (FC) dove ha sede Terre della Pieve di Sergio Lucchi una struttura complessi e aromi particolari suadenti e profondi che colpiscono chiunque al primo assaggio. Sergio Lucchi ce lo ha presentato all’ultimo God Save The Wine insieme ad altre chicche come il suo Passito di Sangiovese da uve stramature , il dolcissimo Stil Novo (Albana di Romagna passito non DOCG) e la coppia di Sangiovese a Virgilio e Nobis.
Ecco l’intervista: (altro…)
GustaRufina (anche) da Burde venerdì 20 maggio, Colognole con le vecchie annate del Chianti Rufina Riserva e la nostra Bistecca!
Siamo nella settimana di Gustarufina 2011 e finalmente si approda da Burde con uno dei cavalli di battaglia di questa denominazione ovvero le vecchie annate ( precisamente anni 60 e 90). La Rufina è una delle zone più longeve e classiche della Toscana e per dimostrarvelo abbiamo pensato ad una cena completa annaffiata dai vini di Colognole, azienda e famiglia storica della denominazione.
Nel corso della settimana, vi ricordo troverete al bicchiere da Burde una selezione ampia di vini Rufina annata, Riserva e Vin Santo dalle aziende Frascole, I Veroni e Lavacchio.
Ecco il menu in dettaglio della serata di venerdì 20 maggio: (altro…)
Chianti Rufina dall’alto dei Chianti alle tavole fiorentine e di tutta Italia, come riconoscerlo? Comincia oggi Gustarufina 2011!
Parte oggi GustaRufina2011 nella Provincia di Firenze con una denominazione che sta accrescendo ogni anno il proprio prestigio e la propria riconoscibilitò con eventi mirati e soprattutto una qualità media elevatissima che potrete sperimentare in tavola da Burde con una settimana di Rufina al bicchiere con I Veroni, Frascole e Lavacchio (e Colognole di scena venerdì 20 per una serata speciale).
Ne parliamo con Lorenzo Mariani, presidente del Consorzio e con il vice presidente Maurizio Masi, soffermadoci su caratteri distintivi rispetto ad altri Chianti e sulla sua proverbiale longevità in bottiglia. (altro…)
L’incanto Etrusco rosso sulla costa Toscana, e bianchi che sentono il mare da PoggioRosso a Baratti
Come previsto, Diego Monelli e il suo progetto PoggioRosso hanno riscosso un notevole successo e suscitato la curiosità di tanti che, abituali frequentatori della Costa degli Etruschi, sono andati a provare se nei vini prodotti in zona si palesassero gli stessi magici elementi che rendono questo spicchio di Toscana così speciale. Il sole, il ferro, la macchia, la storia millenaria della civiltà. Ne parliamo con Diego Monelli all’ultimo God Save The Wine. (altro…)
Un giovane Raboso di 30 anni e nuovi nomi nel Chianti Classico che conta, tutto in casa Paladin
Tra i vini che hanno più colpito l’immaginazione all’ultimo God save the Wine questo Raboso spumantizzato charmat per celebrare 30 anni che la famiglia Paladin lo produce ininterrottamente. Vino storico e quotidiano di parte del Veneto e ancora ingiustamente poco conosciuto al di fuori della Regione. E da vino quotidiano veneto a quello Toscano, con il Chianti Classico Castelvecchi, vecchio cru di Radda portato a nuova vita. Ne parliamo con Roberto Paladin: (altro…)
La nouvelle vague del Lambrusco invade l’Italia con il Simposio dei Lambruschi: intervista ad Alberto Fiorini
Di certo il banco più affollato e sorprendente dell’ultimo God Save The Wine grazie alla presenza del Simposio con ben 8 produttori ognuno con le proprie identità ma tanti punti a comune. La voglia di dare dignità ad un vitigno da sempre relegato a vino comune e senza sfaccettature. Mentre oggi si discute del lieve Sorbara, del corposo Grasparossa e del fruttatissimo Salamino come se fossero cose normali…Capiamo con Alberto Fiorini quali sono le tipologie principali. (altro…)