Rosso potente e brillante, opera di Gabriele Succi dal vigneto omonino, con naso squillante di marasca fresca che pare voglia uscire dal bicchiere. la punta di alcol è appena avvertibile ma è ben integrata senza sembrare un difetto. Si avvertono note di tamarindo, nocciole e un filo di mandorla, poi tabacco e cannella. (altro…)
artusi
Barberani Villa Monticelli Moscato Passito 2007
Da una zona classica e famosa da sempre per i suoi vini dolci come Orvieto ecco uno dei due gioelli dolci di casa Barberani. Meno noto del Calcaia (il muffato di casa) il Villa Monticelli è capace però di vette aromtiche di una suadenza incredibile che lo rendono perfetto da sorseggiarsi al tramonto. (altro…)
Langhe Nebbiolo 2008 Mirafiore
Azienda storica legata all’Unità d’Italia, porta il nome che aveva prima di adottare quello di Fontanafredda mentre oggi rappresenta una linea di prodotti più classici e da vigneti condotti in maniera naturale. Questo Langhe Nebbiolo stupisce per rotondità e capacità di lasciarsi bere senza pensieri con ritorni interessanti in tavola specie in abbinamento con carni. (altro…)
Valpolicella Superiore Ripasso Serego Alighieri 2006
Dalla famiglia Serego Alighieri, un vino ottenuto dai filari della tenuta comprata dal figlio di Dante Alighieri agli inizi del 1300. Ed è anche molto nota per custodire un ceppo di Molinara antichissimo che dona ai vini sfumature inedite in altri Valpolicella dove la molinara è quasi del tutto abbandonata. (altro…)
Vermentino SoloSole 2010 Poggio al Tesoro Bolgheri DOC
Da Bolgheri, zona ormai famosa per i suoi Vermentino molto strutturati tropicali e fruttati, un vino in controtendenza più vicino alla realtà vera del Vermentino mediterraneo. Già dal colore vince la semplicità e la mineralità su note più piacione e ruffiane con una sapidità marina che esce bene dal bicchiere. (altro…)
Pellegrino Artusi da Burde venerdì 15 aprile…ecco la nostra cena!
150 anni dell’Unità d’Italia con l’Artusi e l’Arte di Mangiar Bene: un giro d’Italia virtuale con i piatti della tradizione seguendo le tracce del più famoso gastronomo di tutti i tempi e ovviamente con vini adatti all’occasione. (altro…)
Passatelli alla Fiorentina, la ricetta di Burde
Li abbiamo da poco riproposti in abbinamento a bollicine della Franciacorta, ma diciamo che sono un classico senza tempo. In questa versione li presentiamo “alla fiorentina”, leggermente diversi da quelli classici, principalmente perchè prevede l’aggiunta di pochissimi spinaci. (altro…)
Le ricette di Pinocchio: la lepre in dolce e forte all’Osteria del Gambero Rosso
Ecco una delle famose leccornie immaginate dal Gatto e la Volpe nel capitolo XIII (…) La Volpe avrebbe spelluzzicato volentieri qualche cosa anche lei: ma siccome il medico le aveva ordinato una grandissima dieta, così dové contentarsi di una semplice lepre dolce e forte con un leggerissimo contorno di pollastre ingrassate e di galletti di primo canto. Dopo la lepre, si fece portare per tornagusto un cibreino di pernici, di starne, di conigli, di ranocchi, di lucertole e d’uva paradisa; e poi non volle altro. (…) (altro…)
Diriola, ricetta del XVI secolo per una creme caramel in crosta e Latteruolo dell’Artusi
Questa semisconosciuta “Diriòla” l’abbiamo riproposta con gusto e piacere durante il pranzo dei Vinibuonid’Italia lo scorso sabato e la domanda più ricorrente era proprio che cosa fosse questo piatto misterioso. La Diriola è la nonna del ben più famoso crème caramel. Questo dolce è molto simile a quello che l’Artusi descrive come latteruolo che prevede di proteggere con la pasta un semplice latte alla portoghese. Il motivo è semplice: la regolazione dei forni non era agevole e spesso si finiva per bruciare il tutto, specialmente in pasticceria dove lo zucchero tende a caramellare. Oggi proviamo a riassaggiare come poteva essere il crème caramel: (altro…)