Vinificata in acciaio questa uva così importante storicamente per il vigneto Trentino quanto in realtà poco coltivata e considerata fino a poco tempo fa. Oggi è una splendida realtà fatta di mela, albicocca, note floreali intense e penetranti e un equilibrio frutto dolcezza sapidità in bocca davvero mirabile. (altro…)
arele
I 4 Vicariati Trentino Superiore Rosso 2008 Cavit
L’etichetta storica nasce già più di quarant’anni fa e si rifà ai 4 comuni (Ala, Avio, Mori, Rovereto) che esistevano ai tempi della Serenissima un tempo in cui i vitigni francesi erano già conosciuti e coltivati da queste parti. (altro…)
Cavit Bottega Vinai Teroldego Rotaliano DOC 2010
Il sempre sorprendente vitigno rosso tradizionale trentino sta avendo una seconda giovinezza grazie alle grandi interpretazioni locali e a molti tentativi di introduzione in altre regioni e altre nazioni vinicole. (altro…)
Arelè Trentino DOC Vino Santo 1999 (100% Nosiola)
Un piccolo grande capolavoro queste appena 5mila bottiglie di Vino Santo con rese bassissime (da 100 kili di uva poco più di 20 bottigliette da 50 cl) con appassimento sulle arele delle uve di Nosiola più ricche che si protrae fino alla settimana santa (di qui il nome). (altro…)
Capire la Valpolicella e il “bio” the hard way: Monte dei Ragni e l’Amarone assoluto
Prometto che poi mi passa, ma ancora almeno un altro post sulla Valpolicella me lo dovete concedere. Per iniziare a capirla servono sì i banchi di assaggio ufficiali, le grandi aziende e le verticali, serve l’occhio del mercato e i video di Wine Spectator, la modernità e l’imprenditoria di aziende come Sterza, e poi servono i Ragni.
E Zeno, ovviamente. (altro…)