Giampaolo Gravina sceglie il Poully-Fuissé per il confronto di quest’anno e scopriamo allora le caratteristiche di questo terroir borgognone… (altro…)
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Anteprima Vernaccia San Gimignano: si parte!
Da oggi, su queste pagine e su un nuovo instant-blog (qui) potrete seguire la presentazione dell’Anteprima Vernaccia 2010. Il Rosso e il Nero in viaggio per la Toscana questa settimana vi racconteranno a modo loro le peripezie di un giornalista e mezzo sottoposti alla prova di centinaia di vini da assaggiare e kilometri da fare. Per oggi, San Gimignano arriviamo!
Il Poggione Brunello di Montalcino DOCG 2005 (non ancora in commercio)
Annata contrastata e piovosa ma a Sant’Angelo in Colle la piovosità cala bruscamente quasi sempre. Colore perfetto e impeccabile, incantevole e raffinato il naso con tutto ciò che un Brunello deve avere, floreale di viola passita e lavanda, ciliegia sotto spirito, note balsamiche e speziate e terziario appena accennato. (altro…)
Il Poggione Brunello di Montalcino DOCG 1985
Apoteosi fin dal colore, granato superbo e fine. Naso tra i più completi, tipicamente sangiovese dall’erika al poutpourri, dalla marasca al tabacco dolce, dal pepe alla liquirizia. Poi humus, glutammato, funghi secchi, anice e cardamomo, leggero alloro: un caleidoscopio in evoluzione con un sottofondo di goudron da grandissimo. (altro…)
Il Poggione Brunello di Montalcino DOCG 1988
Un piccolo prodigio già dal colore ricchissimo e dai minimi accenni granata, dimostrando come minimo 10 anni di meno. Anche al naso la viola e il floreale è sì maturo ma tradisce affatto un appassimento. (altro…)
L’idea di Montalcino, parla Fabrizio Bindocci
Dal 1976 Fabrizio Bindocci è a Il Poggione e ne ha viste passare e succedere diverse. Averlo in sala durante una serata sul “suo” Brunello è una esperienza che auguriamo a moltissimi e non sono pochi quelli che lo hanno incontrato nelle tante serate che conduce a giro per il mondo, aiutato dal figlio Alessandro. Sentirlo parlare di Montalcino e della sua azienda vale più di mille pagine per capire che la serietà e il realismo pagano, nel vino come in ogni cosa di questo mondo, e per fortuna osiamo dire… (altro…)
Il Poggione Brunello di Montalcino DOCG 1995
Colore leggermente granato, gira nel bicchiere soave e nel frattempo emana profumi perfetti di grande sangiovese. Fiori, frutta, spezia, mallo di noce, liquirizia e caffè, e una vitalità che si intravede chiara e appetitosa. In pratica uno degli aromi più completi che ti possa capitare. (altro…)
Vini Giusti (finalmente) da Burde, sabato 20 febbraio dalle 17:00 fino a notte
Al termine della settimana delle Anteprime Toscane, quando per 7 giorni non avrete sentito altro che parlare di vino e discussioni sulla bontà delle annate, crediamo che sarà arrivato il momento di assaggiarle, no? Ecco che Sabato 20 Febbario, in una trattoria aperta straordinariamente al sabato, avrete la possibilità di fare con noi il punto della situazione sulle annate appena presentate con Guido Ricciarelli e oltre 110 vini in degustazione da 32 cantine toscane e italiane. Il tema, quantomai di attualità, sarà proprio il giusto prezzo del vino e che qualità sia possibile ottenere oggi in Italia rimanendo accessibili a tutti come prezzo. (altro…)
Il Poggione Rosso di Montalcino DOC 2008 (non ancora in commercio)
Al Poggione producono quasi lo stesso numero di bottiglie di Brunello che di Rosso e viene decisamente preso sul serio in ogni senso. Diverse vigne, posizioni variegate e capacità di bilanciare le annate, ogni anno il Rosso da queste parti è un vino grandissimo e con potenzialità spesso poco sfruttate. (altro…)
Il Rum e Pera dei Recioto della Valpolicella, David Sterza
Prendete un vino come il Pagoda, ammesso che lo abbiate mai assaggiato ed è difficile (manco 3 barrique all’anno). Syrah Merlot e Cabernet della Valpolicella (orrore !) passiti, 2 anni di rovere nuovo americano. La ricetta per una bomba da 17 gradi, una sfida e quasi uno scherzo enologico direte, ma nel suo voler essere quasi una caricatura mette in evidenza una prima cosa banale ovvero di quanto merlot e syrah ci sia in moltissimi Amarone non confessi e secondo che l’appassimento è un’arma a doppio taglio. Oppure a doppio godimento. (altro…)