Se l’export cresce e i mercati tirano, conviene star fermi sui volumi e lavorare sulla qualità e sull’espressione del territorio. Parlare meno di vitigni e più di caratterizzazione del chianti Classico nel bicchiere. Con Leonardo Romanelli affrontiamo la questione in mezzo alle centinaia di assaggi alla LEopolda dove c’è quasi un certo entusiasmo per il futuro. (altro…)
annata
Colognole Chianti Rùfina DOCG 2007
La viola più paradigmatica che si possa annusare in giro sta di casa alla Rùfina, questo è certo e il profumo di questo vino lo dimostra ancora una volta se mai ce ne fosse bisogno. (altro…)
Spalletti Chianti Rufina 1967 (Colognole)
Annata di medio valore, colore granato pieno ma che ancora non si arrende all’età. Naso molto terziario con poutpourri floreale, iuta, humus, liquirizia, radici e corteccia, tabacco toscano, goudron ben definito e nota pepata particolare. (altro…)
Colognole Riserva del Don 1994 Chianti Rufina Riserva
Annata non grandissima ma buona, uve sangiovese e in piccola parte colorino, naso con fiori passiti, amarena e frutta sotto spirito e frutta nera e rossa quasi fresca. Naso con note di evoluzione ben caratterizzate ma che si bilanciano bene con il frutto. (altro…)
Colognole Riserva del Don 2006 Chianti Rufina DOCG
Annata in cui confluiscono e cominciano a farsi sentire gli investimenti in cantina e soprattutto in vigneto con un Sangiovese ricco e profondo ma che soprattutto è classico Rùfina con viola leggermente appassita come prima sensazione e una gamma ricca e completa di frutta rossa, poi tabacco, liquirizia, sandalo e quasi note balsamiche. (altro…)
Il germoplasma del Sangiovese e il futuro del Chianti in Toscana, non solo alla Rùfina
Nella serata dedicata al Chianti Rùfina e alla sua storia, Cesare Coda Nunziante di Colognole ci racconta la storia della sua famiglia e del nome storico Spalletti con annessa riserva Fascia Rossa. Una storia esemplare di come si possa valorizzare e poi far scomparire il blasone di una etichetta in nome del business. Allo stesso tempo però ci racconta come in effetti si parli tanto di qualità del vino italiano e Toscano mentre invece la qualità per cui si è lavorato negli ultimi 20 anni comincia soltanto adesso ad apparire in bottiglia. (altro…)
Il prezzo del bicchiere, piccola indagine dietro i costi del vino
Al giorno d’oggi scegliere il locale giusto, magari sfogliando le decine di guide del settore, non basta più per essere sicuri di una grande cena. L’argomento vino è uno di quelli sui quali non possiamo farci trovare impreparati di fronte ai nostri commensali (specie se è solo uno…) e quindi ecco come comportarsi con la carta dei vini, cosa leggere, cosa notare e come relazionarsi con il sommelier di turno.
E possibilmente come fare ad evitare brutte sorprese in termini di spesa e soddisfazione, ecco di cosa parlo questo mese nel mio articolo indagine su Business People di Aprile. (altro…)
Sangiovese 100%: Flaccianello della Pieve IGt Toscana 2004 Fontodi
Ricchezza di estrazione e profumi sono due delle chiavi classiche del Flaccianello e non fa eccezione questo 2004 che cogliamo in una fase in cui la frutta è appena calata in vigore e si affacciano note minerali e terziarie in sottofondo. (altro…)
Sangiovese 100%: Cepparello 2003 IGt Toscana Isole e Olena
Sensibilità piemontese per un piccolo miracolo toscano, il Cepparello unisce da anni critica pubblico e tasche degli appassionati. Il 2003 è un’annata tra le più difficili degli ultimi decenni ma questo vino tira fuori un piccolo capolavoro di eleganza e finezza impensabile per le condizioni climatiche. (altro…)