Nel secolo scorso, soprattutto fino agli anni ’80, l’idea di un vino prodotto in Toscana con il 100% di Sangiovese era qualcosa di eretico e l’unica eccezione (ovviamente Montalcino) era giusto messa lì per confermare la regola. Troppo poche le zone dove era immaginabile e possibile ogni anno avere una qualità costante e alta da uva così bizzosa e bisognosa di cure e attenzioni grandissime e troppo ampia la sua diffusione in ogni areale possibile. Oggi però è cambiato il clima, la diffusione del vitigno ma soprattutto la conoscenza delle sue caratteristiche. Ecco quindi che da un confronto tra vini completamente ottenuti da sangiovese in quattro province toscane come Arezzo, Firenze, Siena e Grosseto ha portato a conclusioni interessanti. (altro…)
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Ancella di Puglia, cultura del vino millenaria e nuove realtà: video intervista
La Puglia rappresentà una storica realtà produttiva italiana ma solo da poco ha ritrovato una vocazione per la qualità e il vino che cerca di interpretare a fondo un territorio e non solo a sfruttarlo con rese altissime. Scopriamo di più sul progetto Ancella, realtà nuova fatta da giovani che si presenta con convinzione al pubblico di oggi che cerca sempre più territorio e cultura nel bicchiere. (altro…)
La cultura del vino a Montalcino e il ruolo di Castello Banfi
Al centro di molte delle trasformazioni di Montalcino degli ultimi anni nel bene e nel male c’è sempre e comunque Castello Banfi senza il quale oggi Montalcino non sarebbe un “brand” dalla forza internazionale con pochi eguali al mondo. Capiamo le differenze di stili e dei vari cloni di Sangiovese tra i Brunello della casa, dal Poggio alle Mura in poi. (altro…)
La fattoria classica come portatrice di cultura e storia, San Michele a Torri e i Colli Fiorentini per esempio
La classica e quasi scomparsa “fattoria integrata” che produce tutto o quasi al suo interno ed è capace di essere autosufficiente è un miraggio quasi dimenticato ma oggi continuamente riscoperto e ricercato. TRa i primi a ri-volerlo in tempi recenti, la Fattoria San Michele a Torri a cavallo tra Chianti e Chianti Classico mette il vino in una posizione speciale all’interno del sistema. Ne parliamo con Franca Betti e Nani Lavratti all’ultimo God Save The Wine in quel di Fiesole:
La cultura del vino è una sola, Maremma o Chianti che sia: Castello di Poppiano tra tradizione e nuovi vitigni
Il Conte Ferdinando Guicciardini ha la sua solida fortezza al Castello di Poppiano ma anche una delle realtà produttive più grandi in maremma con Massi di Mandorlaia a 10 km da Scansano dove non solo si producono Morellino di Scansano e Riserva ma anche vini bianchi curiosi come il “nuovo” Viogner che dal Rodano pare stia cominciando a produrre vini interessanti anche da noi. La matrice comune è la bevibilità e la freschezza, elemento classico tra i Colli fiorentini, più difficile da ottenere in Maremma. (altro…)
Prosecco cultura, riscatto del territorio e sfide del futuro con Carpenè Malvolti
Quando si parla di Prosecco ormai parliamo di un mondo multiforme e variegato dove solide realtà si accompagnano a realtà più giovani e intraprenendti. Nel caso di Carpenè Malvolti, a giudicare dalla verve delle ultime uscite e alle caratteristiche dei nuovi prodotti sembrerebbe che questa distinzione perda un poco di significato… Andiamo a scoprire le antiche uve della zona (non solo glera ma anche boschiso, pinot bianco…) e stili produttivi. (altro…)
Cultura maremmana e grandi vini, Viviana Filocamo e la sfida di Casavyc
Grandi novità in tutta la Maremma e molto da comunicare, per fortuna che molte aziende come Casavyc forniscono stimoli a parlarne e soprattutto ad assaggiare. Dai Morellino molto classici ad esperimenti riusciti tra Syrah e Pinot Nero, ecco una intervista dove Viviana ci spiega come sfruttare il terroir “maremma” per fare dei vini eleganti e caratteriali. (altro…)
Arabesque toscano per Guicciardini Strozzi, nuove proposte e solide realtà da San Gimignano e Maremma video intervista
La famiglia Guicciardini Strozzi da una parte legata a San Gimignano e gli storici vini di Cusona ma anche libertà di sperimentare e produrre vini di altro genere nell’interessante tenuta di Roccastrada e a Bolgheri. Non solo il grande successo di “Ocra” ma oggi il nuovo Arabesque, vermentino molto particolare a cominciare dall’etichetta. (altro…)
Pace, cultura e cooperazione: la missione di Cormòns per raccontare il territorio
Forse il vigneto di 300 e passa varietà diverse di uve resta l’esempio più alto e significativo ma la Cantina Produttori di Cormòns ha altri elementi molto importanti con cui fare cultura e portare avanti la tradizone e il lavoro di un intero territorio.
Ne parliamo con Giuseppe Soini sullo sfondo del bellissimo Teatro Romano di Fiesole all’ultimo God Save The Wine. (altro…)
I navigatori e il vento in Maremma e l’idea del Chianti Classico, Rocca delle Macie e la cultura delle produzioni toscane
Dietro una etichetta si possono trovare molte parole e molte indicazioni e citazioni famose…ma se invece trova spazio una massima senza tempo dei marinani toscani significa che oltre le apparenze Rocca delle Macìe con i suoi vini vuole far vivere un’insieme di scorci e approfondimeti della cultura locale. E questo anche quando esce un vino come il Roccato che unisce sangiovese a uve forestiere..
Ne palrliamo con Giorgio Bistazzoni e Rossana Bucciarelli all’ultimo God Save The Wine al Teatro Romano di Fiesole. (altro…)