Il caro vecchio “arnese” piemontese bianco sta crescendo moltissimo nella considerazione di appassionati e sta diventando uno dei bianchi più ricercati d’Italia suscitando reazioni sempre più positive. Ben diverso dal vicino Roero Arneis, l’Arneis nelle Langhe ma meno acidità incalzante ma uguale capacità di sedurre con note floreali fruttate e speziatura delicata, tra iris, biancospino, anice e tocco di vaniglia ed erbe aromatiche.
andrea gori
Martedi 17 Aprile a Verona, God Save The Wine Party al Due Torri Hotel!
God save The Wine torna a Verona e come ogni anno da’ vita alla serata più scintillante e social del Vinitaly per una festa che mette insieme i winelovers presenti a Verona e alcuni produttori da tutta Italia pronti a raccontare le loro storie. E ovviamente a servire i loro vini e accogliere gli appassionati desiderosi di scoprire di più su quello che hanno nei bicchieri ma anche delle storie dietro ai calici nel bellissimo salonde del Due Torri Hotel in centro nella città scaligera. L’appuntamento per il 2018 è martedi 17 aprile dalle ore 20 in poi…
Domaine Ragot – Givry rouge 1er cru La Grand Berge 2015
Dal 1760 a Mercurey poi passati con la sede a Givry un centinaio di anni dopo, il Domaine Ragot passa dal fondatore Gabriel Ragot fino all’ultima generazione con Nicolas e il padre Jean Paul a lavorare insieme sulle orme della tradizione famigliare. Vigneti solo su Givry, il vino preferito di re Enrico IV 1553-1610, per un totale di 9 ettari di cui i tre quarti hanno più di quarant’anni di età. La Grande Berge deriva da 2 ettari con età media sui 30 anni con suolo calcareo derivante dalla rottura delle argille giurassiche e limo argillose. Per la sua vinificazione si impiegano quindici giorni di macerazione con macerazione a freddo per i 6 giorni prima della fermentazione.
Sassicaia Bolgheri Doc Sassicaia 2015 Tenuta San Guido
La magia delle annate con il “5” si ripete per questa stupenda interpretazione del gentilhomme di Bolgheri che si veste di colori e intensità al naso davvero mirabile. Sassicaia 2015 si rivela quasi sin da subito nel bicchiere marcando subito a fuoco chi si avvicina al bevante con note profonde di frutta di bosco , refoli balsamici tra eucalipto, timo e profonda macchia tra alloro, lentisco mirto ed elicriso. Impronta forte e decisa e lussureggiante che si diffonde a vari livelli e tocca davvero l’anima per quanto è completo e sfaccettato senza mollezze o eccessi in qualche direzione.
Venerdi 23 marzo Sassicaia 2015 & Cinghiale in trattoria da Burde!
Marc Roy – Gevrey Chambertin Vielles Vignes 2015
Un piccolo domaine a gestione femminile dal 2003 quando Alexandrine Roy, energica motociclista e circondata da gatti ben pasciuti, sale nella cabina di comando del Domaine alla sua quarta generazione. Energia e passione si sentono nei vari vini del domaine e i risultati si sentono grazie soprattutto all’estrema selezione in vigna e in cantina dei grappoli. Fermentazioni brevi e poi 12 mesi di legno di cui solo 20-30% nuovo. Siamo nell’appelation più famosa e ricca di tutta la Borgogna con 9 grand cru tutti attorno al mito Chambertin ma si può dire che ogni grappoli in questo comune non sia banale. Per questo vino, in pratica un premier cru quasi “grand” aziendale che riassume i vari climat del village, troviamo il risultato di grappoli provenienti da 10 diversi lieux-dits (tra cui La Justice, Les Crais, Murot, Seuvrée e Carougeot) distribuiti in tutto il village, vigne tra i 50 e i 70 anni d’età.
Tupinier Bautista – Mercurey rouge 1er cru Clos Du Roy 2016
Siamo a Mercurey nella Cote Chalonnaise appena un passo fuori dalla Borgogna più nota ma terra ricca di soddisfazioni per chi sa cercare grandi vini a prezzo intrigante. Mercurey vuol dire 650 ettari di vigneti tra i 230 e i 320 metri sopra marne e marne calcaree con argille del periodo Oxfordiano. In alcune zone emergono rocce del giurassico con ciottoli molto evidenti. Il domaine nasce nel 1770 e da allora la famiglia Tupinier non ha mai smesso di investire nel mondo del vino. L’ultimo passaggio famigliare importante risale al 1977 quando Manu Batista, ex rugbysta e personaggione in tutti i senti, ha preso il posto del padrino Jaques Tupinier che ha portato in azienda modernità pur nel rispetto della tradizione.
Venerdi 2 marzo Bordeaux e Riparbella da Burde! Caiarossa, Chateau Giscours e Chateau du Tertre in trattoria a Firenze
Ci siamo finalmente! Il prossimo venerdi 2 marzo ci troveremo per una serata in trattoria a Firenze in cui uniremo idealmente e nei bicchieri Bordeaux e Riparbella. Sarà l’incontro di Chateau Giscours, Château du Tertre da Bordeaux con Caiarossa da Riparbella in una serata che vede accanto i vini della famiglia Albada Jelgersma, l’incontro di due grandi territori e interpretazioni emozionanti di cabernet, merlot e petit verdot. Una serata per capire analogie differenze e il valore del terroir in Toscana e nella zona vinicola più importante e storica del mondo.
Chianti Classico 2016 e Riserva 2015, tutti i miei assaggi su Intravino…e il ritorno di Burde DJ in console!
Grande reportage come ogni anno dalla Leopolda e dalla Chianti Classico Collection 2018 che ha visto in assaggio Chianti Classico 2016 e Riserva 2015. Come ogni anno trovate il report con tutti i miei assaggi su Intravino e date anche un’occhiata alle idee di Leonardo ROmanelli sulla Gran Selezione 2015 e annate precedenti.
Giovedi 22 Febbraio God Save The Wine ROCKS!!! Tutti all’Hard Rock Cafè per Rock the Wine
Torna l’appuntamento rock del vino italiano con l’edizione speciale dedicata al rapporto tra rock e vino in un contesto insolito ed eccezionale come quello dell’Hard Rock Cafè di Firenze! Dopodomani sera Giovedi 22 Febbraio God Save the Wine torna una serata speciale stuzzicante alla quale non vi consigliamo di mancare… (altro…)