Schietto diretto intrigante e sapido con note fresche e invitanti di viola mammola, fragole e lamponi. Sorso gustoso con spezia e finezza ma sempre beverino e leggero, un classico vero della tavola ma dal cuore del Chianti Classico della Pieve di Campoli.
andrea gori
Soave Brigaldara 2017
Perfetto esemplare del vino sapido fresco e “minerale” che va per la maggiore oggi nel mondo del vino, questo Soave per Brigaldara è un piccolo progetto ma viene portato avanti con classe ed eleganza come gli altri rossi aziendali. NAso floreale e gessoso, sapidiità e agrumi molto ben dosati e che proseguono in un sorso di soddisfazione salina che sa mettersi al servizio della tavola in maniera esemplare.
Fabrizio Dionisio Il Castagno Syrah Cortona Doc 2015
Annata “big” per tutta Cortona e la Toscana e Fabrizio con il suo vino iconico Il Castagno è chiamato alla dura prova di aver frutto e concentrazione e rotondità senza eccedere soprattutto alla beva. Naso bellissimo e cangiante da ribes nero, cassis, alloro, menta, spezie piccanti e tocchi di arancio.
Spumante Brut Carpineto
Forse il primo spumante in Toscana prima del grande boom, un martinotti lungo 100 giorni in autoclave che garantisce note raffinate di nocciola e lieviti per uno spumante ottenuto con questo metodo unendole a note agrumate e floreali delicate e intriganti.
The Circle a Merano! Da sabato 10 a lunedi 12 novembre un nuovo modo di divere il Meran Wein Festival
Ci siamo finalmente! La nuova edizione del sempre attesissimo Meran Wein Festival sta per andare in scena con la sua rassegna enoica curatissima e selezionata da Helmuth Koecher in riva al Passirio ma per la prima volta sarà affiancato da uno spazio lounge intrigante e particolare con una serie di appuntamenti di degustazione e talk show imperdibili e una nuova dj session di Burde DJ che vi terrà compagnia lunedi 12 novembre dalle 22…un modo splendido di salutare la kermesse meranese prima di brindare martedi 13 novembre mattina con lo Champagne Cat Walk!
Givry 1er Cru Clos Salomon 2014 en magnum
Givry è un comune che ci abituato benissimo negli ultimi anni ad exploit capaci di mettere in discussione gerarchi borgognotte solide e apparentemente incrollabili e questa magnum del 2014 del Clos Salomon pare destinata a fare lo stesso. Fabio Cagnetti per la sua Unicorno distribuzione ci porta questo vino che nasce da un monopole aziendale su calcare oxfordiano di 7 ettari.
Ligustro – Costa Toscana IGT 2016 La Regola
Questo vino incarna bene lo spirito dell’azienda posta in un bellissimo scrigno naturale in quel di Marina di Cecina sulle prime colline di Riparbella procedendo verso l’etrusca Volterra. Qui il Sangiovese si esprime con grazia e levità ma anche un bel carattere fruttato e solare che incanta e seduce al primo olfatto con il syrah a dare frutta di bosco e pepe in misura complementare ben azzeccata.
Valerius Ansonica in Anfora 2017 Antonio Arrighi
La ricerca di Antonio Arrighi sui vitigni storici elbani incontra l’ansonica, forse la più famosa uva delle isole toscane. Questo Valerius nasce in anfora dell’Impruneta e diventa perfetta per esaltare le note parietali dell’uva senza stravolgerne l’espressione. Arancio, erbe aromatiche, frutta bianca e gialla e una acidità particolare che confina con la sensazione tannica al palato a dare un sorso di carattere intrigante sapido e dalla lunghezza notevole.
Fabrizio Dionisio Cuculaia Syrah Cortona Doc 2013
Concentrazione e carattere per questo cru inaspettato di Fabrizio Dionisio che affianca il famoso Il Castagno e lo esalta per alcuni aspetti giocando su appunto concentrazione di aromi ma anche finezza di tannino e struttura complessiva. Note di ginepro, menta, cassis, pepe nero ma anche viola, floreale di rosa bulgara, bergamotto e china che al palato si concentrano in mille sfere di sottile piacere tannico che fa capire la struttura e la solidità di un vino destinato ad evolversi in maniera stupenda.
La Regola – Brut Dosaggio zero 2014
Uno dei metodo classico più sorprendenti d’Italia fu proprio questo brut La Regola da Manseng, un’uva del sud della Francia mai troppo frequentata nel nostro paese che si rivelò intrigante e originale. Ma per dare davvero un metodo classico di livello c’è bisogno di un quadro acido più definito ed ecco che lo chardonnay ben coltivato riesce a completare l’espressione del manseng in maniera ottimale.