Un’annata speciale nel Chianti Classico la 2016 ma anche il territorio della Berardenga ci mette del suo per realizzare questo piccolo capolavoro di grazia leggerezza e frutto incalzante.
andrea gori
I Sistri Chardonnay Igt Toscana Felsina Berardenga 2016
Ecco un vino che fa parte della nouvelle vague dei bianchi toscani degli anni ’90 quando la barrique e il legno pareva fossero capaci di far nascere Mersault in ogni angolo della regione. Da allora sono cambiati modi linguaggi e stili e oggi nel mondo i bianchi sono tutto acidità ritmo e riduzione con un eccesso dall’altro lato della scala gustativa e stilistica.
La Sicilia Fuori di #Taste2019 in trattoria: Cioccolato Sabadì da Modica, Pistacchi di Bronte Delicacies, Liquori Giardino d’Amore, Caffè Morettino, Olio Inkuso, Etna Bitter
Durante Taste 2019 in Trattoria abbiamo avuto ospiti graditissimi l’Etna, Vittoria e Salina ovvero il triangolo della meraviglie della regione più donna d’Italia. E’ stato un percorso di emozioni siciliane con l’olio e sottoli Incuso, i pistacchi di Bronte del pasticcere Vincente Delicacies, i pomodori Pachino, la Tuma Persa vs pecorini di Toscana e il cioccolato di Modica di Sabadì con l’aperitivo Etna Bitter, i vini di Barone di Villagrande con l’Etna e la Malvasia delle Lipari, il Cerasuolo di Avide e i distillati all’erbe di Giardini d’Amore da Roccalumera e a chiudere il caffè pregiato di Morettino. Ecco qui i video di presentazione dei produttori arrivati dalla Sicilia nella nostra trattoria.
Spumante Brut Rosè Felsina Berardenga Metodo Classico
Uno spumante metodo classico in rosa sorprendente e lieve con l’aiuto di sangiovese e pinot nero delle crete senesi con un tocco di chardonnay a dare nerbo e freschezza per Felsina Berardenga. Un tocco di irriverenza in una gamma classica per l’azienda del Chianti Classico ma che viene realizzato nel consueto stile ricercato e preciso.
Vermentino Bolgheri 2017 Tenuta Meraviglia
Una ventata di freschezza intensità e rigore mediterraneo per un vitigno che ama il mare e a Bolgheri si è sempre trovato benissimo. Questa prima uscita per l’ambizioso vermentino di casa Tenuta Meraviglia mostra già la stoffa del fuoriclasse perché note sgrumate e piccanti più muschio bianco, timo menta e robinia sono solo l’inizio di un concerto di frutta estiva benissimo tratteggiata.
Barbera d’Alba 2016 L’Astemia Pentita
Svetlana Melninchenko ci racconta la sfida del L’Astemia Pentita, cantina irriverente nelle forme e nei modi ma profondamente classica nei vini che ha accompagnato con i suoi vini la serata del gran bollito misto in Trattoria da Burde appena trascorsa. Una Barbera che esemplifica il vitigno dell’anno, il vero vino rivelazione dell’Italia a questi livelli di qualità. Dopo anni in cui la Barbera è stata prima soltanto acidità ai limiti dell’asprezza e poi noiosa fruit bomb intrisa di legno ecco che siamo ad un equilibrio molto interessante tra le sue componenti.
Champagne Roger Coulon Heritage 1er cru
La cuvèe più complessa prestigiosa e visionaria di Eric Coulon di Champagne Roger Coulon da Vrigny è proprio questo multimillesimato (in questo l’umida e complessa 2005 e la ricca e abbondante 2006) che dopo 11 anni sui lieviti vede la luce nel bicchiere. A partire da vecchie vigne di Chardonnay e Meunier dalla particella “Champs de Vallier” una vinificazione in legno nelle vecchie botti del nonno rimesse a nuovo danno luce ad un vino ricco e immaginifico dove le note di evoluzione e speziatura si fondono perfettamente su note fruttate di fico, albicocca, carrube, fragole, mirtillo e poi noce di cola, bergamotto alloro e macchia mediterranea.
Chianti Classico Riserva Novecento Dievole 2013
La prima riserva Novecento del nuovo corso Bulgheroni a Dievole coincide con un’annata molto nelle corde della Berardenga, la zona più a sud del Chianti Classico quasi a ridosso di Siena. Le note sono calde e ricche, tra lavanda, viola, marasca, frutta sotto spirito, senape, lavanda e mirto ma il sorso è grande sangiovese con tocchi quasi ilicinesi.
Venerdi 1 marzo in trattoria i vini delle donne Cinelli Colombini! La Selvaggina e i pici alla prova di Orcia DOC e Brunello di Montalcino
I miei assaggi alle #AnteprimeToscane 2019: il Brunello di Montalcino 2014
E dulcis in fundo dopo una settimana in giro per la Toscana ad assaggiare le primizie delle prossime annata in commercio ecco anche la bellezza di una Montalcino sotto un bellissimo sole e la possibilità di assaggiare le meravigliose Riserva 2013 e i problematici Brunello 2014 che comunque dimostrano che molti produttori anche in annate complicate riescono a portare in bottiglia vini degni di nota.