Come forse non tutti sapete che il nostro nome “Burde” deriva dal romagnolo “Burdèl“, nomignolo con cui veniva chiamato lo zio del nonno quando si recava in Romagna con suo padre a scegliere i maiali da portare a Firenze. Non ci pare il vero quindi di tornare idealmente dopo un centinaio di anni in Romagna, a Forlì per la precisione con la nostra cucina! Grazie a Caviro e la sua prima edizione della Caviro Wine Week (26-29 giugno) in cantina saremo di scena con il nostro peposo la sera di venerdi 28 giugno durante il «In vino, cibo: Gardini, Gori, Pipero Wine and Food Show» una produzione originale che andrà in scena sul palco della cantina per la prima volta! (altro…)
andrea gori
Barocco Cerasuolo di Vittoria DOCG 2013 Avide
Una versione particolare di Cerasuolo di Vittoria questo di Avide che unisce tradizionalmente frappato e nero d’avola ma per ottenere un vino di struttura sostanza e capacità di invecchiamento in bottiglia superiori alla media della tipologia. L’affinamento in barrique lo rende corposo ricco con speziatura molto ricca tra vaniglia, pepe nero, noce di cocco e rovere ma è sempre il frutto che apre il naso su note di more di rovo, mirtilli, prugne e tocchi floreali di frappato ad alleggerire.
Champagne Tribaut Schloesser Brut Origine
Dagli 8 village da cui provengono tutte le uve di questa storica e intraprendente maison con il cuore attorno alla Montagne de Reims la cuvèe di ingresso al loro mondo sorprende per vitalità e vinosità sempre ben calibrate. Un blend molto rosso con 40% Pinot Noir , 30% Chardonnay e 30% Meunier lo rende acceso di colore e con naso iniziale su mela grattugiata, lamponi, ribes, ciliegie e belle sensazioni vinose.
Champagne Piper Heidsieck Vintage 2008
Vino di eleganza e classe assolute che rendono giustizia perfettamente ad un grandioso millesimo come la 2008. Questo Vintage 2008 (a breve sarà avvicendato dal 2012) è un 55% di pinot noir e il 45% di chardonnay ottenuti da 18 Grand e Premier Cru e rimane sui lieviti 8 anni con un dosaggio che sorprende a 10gr/lt. Sorprende perché ce lo aspetteremmo (visto il gusto attuale ben più secco) più morbido e invece ha una tensione spettacolare e avvolgente.
Domani 8 giugno a Gavi per Di Gavi in Gavi, abbinamenti, Chablis e il grande Piemonte bianco
Insieme ad Antonella Clerici da domani sarò a Gavi per contribuire a festeggiare una DOCG fondamentale per il vino bianco italiano del mondo ovvero il Gavi di Gavi! Il Piemonte non è solo terra di grandi rossi ma anche la terra di una denominazione storicamente regale e magniloquente come il Gavi, uno dei capisaldi storici del vino italiano che solo recentemente si è riaffacciato nel campo dei big. E’ un vino da tavola e da lungo invecchiamento e se lo vorrete mettere alla prova saprà stupirvi…peccato davvero che sia sparito dai radar di molti sommelier e comunicatori.
Cercheremo di rimediare Antonio Paolini, Gianni Fabrizio ed Antonella Clerici ma soprattutto con l’aiuto delle cantine del territorio che apriranno le porte e le cantine per farvi assaggiare i loro vini in questo fine settimana…
Champagne Duval Leroy Premiere Cru Fleur de Champagne 4 giugno
Il nome deriva dal profumo di fiore della vita che in Champagne si può annusare con piacere a maggio e gli venne dato dal suo creatore Richard Duval Leroy ai primi del 1900. Una maison antica (fondata nel 1859) ma che ha sempre giocato su quantità e volumi più che su finezza almeno fino agli anni ’90 quando la signora Claude rimasta vedova decide di impostare in maniera molto diversa la produzione. Investe in qualità e ricercatezza, assume e struttura l’azienda al femminile (oggi il 45% dei dipendenti sono donne compresa la chef de cave Sandrine Logette-Jardin).
Champagne Piper Heidsieck Rosè Sauvage
Ecco un rosé d’assemblage ma con colore intenso e scuro, molto claret, quasi da rosso appunto, tonalità pronunciate che colpiscono e in effetti anche il naso è un’esplosione di frutta rossa, un vino audace che risulta fortemente vinoso, con nota evoluta molto forte. Ma nello Champagne rosa davvero “sauvage” di Piper Heidsieck la vinosità in bocca in realtà non c’è: i frutti rossi sono trasportati da agrumi e mandarino verso note più fresche, è audace perché non gioca solo sull’eleganza ma anche su potenza e vinosità, si ha l’impressione davvero di masticare ribes insieme a un frutto più acidulo e speziato, zafferano, pepe, affumicato, qualcosa che fa pensare a cucina e abbinamenti importanti.
Champagne Piper Heidsieck Brut Essentiel (base 2012)
L’etichetta più esaustiva mai presentata da Piper Heidsieck sui suoi Champagne racchiude le informazioni necessarie e godersi questa piccola grande chicca di bevuta champenoise. Un accurato blend di oltre 100 vini condotto da Séverine Frerson-Gomez , che dal 2001 segue i blend alla Maison e dal 2012 è diventata capo enologo erede di Regis Camus.
Chateau La verrerie Rosè Luberon AOC 2017
Ecco un vino ideale per svelare la magia della PRovenza (e zone limitrofe come questo Luberon) e quello che è capace di realizzare nel bicchiere sia sulle spiagge della Costa Azzurra che a tavola in trattoria in una piovosa primavera. La base ampelografica poggia su grenache (72%) e cinsault (13%) e per un 15% su altre varietà locali come syrah e mourvedre e picpoul tutte vinificate separatamente e poi assemblate.
Lunedi 3 Giugno è God Save The Beer a Firenze! Birrifici artigianali italiani e internazionali in terrazza dell’Hotel Baglioni
Lunedi 3 giugno torna lo speciale di God Save The Wine dedicato all’altra metà del cielo alcolico ovvero la Birra! E’ un evento speciale promosso dallo staff di God Save The Wine in collaborazione con PRINZ Beverage & Food tutto dedicato alle nuove birre artigianali e non Made in Italy e internazionali. Su un set esclusivo, la spettacolare terrazza del Grand Hotel Baglioni di Firenze con vista definitiva a 360° sulla Grande Bellezza della nostra città ad inaugurare la bella stagione (si spera!)