Dai vigneti di Rùffoli a GReve in Chianti viene il grande sangiovese che completa il sontuoso cabernet sauvignon coltivato nel Chianti Classico di Querciabella per un vino che nel corso dei tanti anni di produzione è sempre stato fedele a se’ stesso per opulenza e ricchezza fuse insieme in una sontuosa eleganza. Questa edizione 2017 è ricca e calda solo nei toni ma non nella maturità in bocca dove non ha niente dei problemi di altri supertuscan dello stesso millesimo.
andrea gori
Champagne P. Vallée Brut
Lo champagne scelto e assemblato per Vallepicciola rivela subito il suo carattere da Montagne con la sua bella ricchezza fruttata rossa e speziatura delicata. Merito anche della gran percentuale di vin de reserve (quasi il 50% dalle tre vendemmie 2014-2015-2016), balza subito all’occhio il colore deciso e ricco subito tramutato in un naso di frutta di bosco, arancio giallo e rosso, floreale di rosa thea e fittezza aromatica tra nocciole tostate, pan di spezie e fruttato di bosco.
Biondi Santi 2011 Brunello di Montalcino Tenuta Greppo
Annata intensa e canicolare ma che alla lunga si è rilevata di ottimo spessore e qualità, la 2011 in casa Biondi Santi ha visto nascere anche la Riserva, segno inequivocabile che Franco Biondi Santi la reputava di interesse notevole. Oggi è un vino in fase rilassata dolce e compassata a livello tannico con quella serenità che i vini del Greppo raggiungono in un paio di lustri dopo la vendemmi e mantengono agevolmente per decenni.
Venerdi 6 e sabato 7 maggio Champagne P.Vallée arriva in trattoria!
Baron’Ugo 2018 Toscana IGT Monteraponi
Il fuoriclasse raddese di Michele Braganti non tradisce le aspettative in una 2018 di eleganza e finezza per ora imbrigliate in un lungo affinamento in botte che dura tuttora e infatti il campione assaggiato è un anteprima da botte. Ma la stoffa e la nota pulsante di grandissimo frutto è nitida e portante in questa splendida bevuta. Nota già al naso salina e fitta di bergamotto , pepe nero, amarene e visciole , sferzante l’acidità e la freschezza su floreale viola che impressiona e seduce in bocca.
Dievole Chianti Classico Vigna di Sessina Gran Selezione 2016
Più che espressione di Vagliagli un vino che esprime fedelmente territorio e sfumature del vigneto che lo fa nascere, questa vigna speciale su arenaria a smorzare calore e intensità rabbiosa delle estati. Vigna di Sessina ha stupito fin dalla sua nascita per ricchezza e intensità ma anche incalzante tannino su acidità piccante. Arioso e incantevole, tante erbe aromatiche e un fruttato sottile che incanta.
Venerdi 29 aprile Gnudi, Ragù di Caccia e Cinta Senese per Villa Saletta
I nostri incontri a cena in trattoria ci permettono di scoprire e farvi scoprire nuove realtà che saranno grandi da qui a pochi anni. Villa Saletta ci presenta il prossimo venerdi 29 aprile il sangiovese delle Colline Pisane più ispirato e bellissime espressioni di cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot. Scopriamo insieme i vini dell’antica dimora dei conti Riccardi a nuova vita restituita di cui sentiremo molto parlare in futuro insieme all’amministratore e direttore tecnico Davide Landini. Una serata di gusto e piacere con un menu speciale a cura di Paolo Gori…
Glencadam 15 yo Highland Single Malt Angus Dundee Distillers
Glencadam è una distilleria che opera nel 1825 e che rilascia questo single malt solo dopo 15 anni. Siamo nello Speyside, fiume storico che ha fatto nascere tantissimi prodotti di eccellenza. Un whisky con nota fruttata imponente e dolcissime in un sottofondo di spaziatura maltata quasi da capogiro. Mela delicious, susina matura, fragole, sottobosco, ginger, mallo di noce e un andamento caramellato che viene interpellato da una robusta pepatura. L’effetto nei bicchieri di questo Glencadam 15 yo è quasi stordente agli inizi ma lo si modera e si esalta abbinandolo anche a piatti salati come l’irish broth di Paolo Gori dove carne, brodo di pecora intenso e rimandi piccanti realizzano un connubbio intrigante come pochi.
Le Serre Nuove dell’Ornellaia Bolgheri DOC 2019
Il second vin della Tenuta dell’Ornellaia è una diversa interpretazione del territorio boglherese e dei vigneti della tenuta dove il merlot sale in cattedra (54%) in maniera sontuosa e ricercata con un riecheggio di stilemi propri di Masseto e al contempo mantenendo struttura ed eleganza di Ornellaia. La dimensione oggi di LE Serre Nuova è più che mai quella della ricercatezza e intensità ma non scevra da freschezza piccante e sottigliezze tanniche. Naso con note di cassis, mirtillo, more in confettura, elicriso e macchia mediterranea si integrano perfettamente con note tostate e di ebanisteria nobile benissimo tratteggiate. Bocca con ritorni balsamici di resine ed eucalipto, bella la sensazione tannica che interpreta benissimo l’annata 2019.
Venerdi 22 aprile Querciabella, cinghiale e sugo di cortile
Dopo la breve pausa pasquale ripartono gli appuntamenti da Burde con le aziende più rappresentative della Toscana. Venerdi 22 aprile siamo ben felici di ospitare Querciabella, una delle realtà più affascinanti di Toscana e del Chianti Classico che si presenta con i suoi vini più iconici in una serata imperdibile in Trattoria. Assaggerete per la prima volta il nuovo vermentino Mongrana 2020 e il Mongrana rosso 2019 e il sontuoso Chianti Classico 2019 appena uscito. Non mancheranno gli spettacolari bianco da chardonnay e pinot bianco Batar 2019 e il mito Camartina 2017 a completare l’affresco di due territori unici interpretati con garbo grazia ed eleganza.