andrea gori

Champagne Bandock Bouzy Grand Cru la Séduisante

Questa settimana vogliamo raccontarvi una storia di Champagne che abbiamo scelto per la nostra carta dei vini, una interpretazione affascinante del terroir champenois. Jean-Marie Bandock ci regala con “La Seduisante” un vero e proprio mosaico enologico dal Grand Cru di Bouzy. Immaginate un puzzle composto da 11 parcelle diverse, dove ogni tessera contribuisce alla complessità finale del vino. L’assemblaggio è un capolavoro di precisione: Pinot Noir che spazia dal 2015 al 2018 (con il 41,5% dell’annata 2017 come spina dorsale), completato da uno Chardonnay del 2017 e 2018 che aggiunge luminosità e tensione. La particolarità? L’affinamento in ceramica grigia piastrellata, che regala una purezza espressiva straordinaria. (altro…)

Champagne Louis Huot Carte Noire

Oggi vi porto nella Côteaux sud d’Epernay, precisamente a Saint-Martin d’Ablois, per scoprire uno champagne che racconta una storia di famiglia lunga quattro generazioni: la Carte Noire Brut della Maison Louis Huot. Questa piccola maison, con i suoi 8 ettari distribuiti tra Saint-Martin-d’Ablois, Vinay, Chavot e Monthelon, rappresenta perfettamente l’artigianalità champenoise. Olivier Huot, attuale proprietario, porta avanti una visione tradizionale ma tecnicamente impeccabile.

(altro…)

Gori Schioppettino Colli Orientali del Friuli DOC 2019

Un vitigno che divide sempre la platea ma che in trattoria sul gulasch e soprattutto sul peposo di Paolo Gori funziona alla grande proprio in virtù della sua alta concentrazione di rotundone (pepe nero) al naso. Questa interpretazione da parte di Gori (quelli friulani 😉 del vitigno convince e appaga.

(altro…)

Campomaggio Chianti Classico 2021 DOCG

Siamo a Radda e non potrebbe essere diversamente con questo Gallo Nero 100% sangiovese da Tenuta di Campomaggio presentato da Giacomo Castellani. Colore lieve, esile e croccantissimo a partire da note di ciliegia matura, viole, rosa e frutta di bosco. Non mancano cenni speziati e lievi tostature, con un ritmo felice in bocca dove il tannino danza con fermezza chiantigiana classica. Finale arioso e speziato, delicato da ribollita ma anche da carni bianche.

(altro…)

Gori Chardonnay Ronc dal Gjal Giù Giù” Colli Orientali del Friuli DOC 2023

Non può mancare lo chardonnay in gamma per la famiglia Gori sui colli friulani e questo è un prodotto particolare che beneficia di un passaggio leggero in legno (tonneau da 500 litri). Il risultato è dorato e cangiante con note che dal tropicale virano verso l’agrumato e lo speziato senza pesantezze di sorta e in bocca è davvero particolare il mix di sensazioni nordiche tra camemoro e ribes bianco e i cenni di ananas e mango della chiusura più mediterranea.

(altro…)

Nobile di Montepulciano De’ Ricci Soraldo 2019 Pieve Ascianello

Nicolò Trabalzini racconta la storia della sua famiglia che ha rilevato una cantina attiva già nel 1337 quando il nonno Soraldo Trabalzini mezzadro acquistà la cantina dalla nobile famiglia De’ Ricci. Nicolò decide di imbottigliare in proprio solo dalla 2015 ma come enologo inizia a lavorare proprio con questa 2019. Con questo vino siamo nella Pieve di Ascianello, tante sabbie e conchiglie fossili il che vuol dire poco colore, tante sfumature agrumate e floreali e tantissima sapidità in bocca.

(altro…)

Campomaggio Chianti Classico Riserva 2020

La Riserva di Campomaggio nasce da assemblaggio di più vigne dall’età media decisamente interessante molto alte in quota e su diversi terreni. Come tipologia questa Riserva che rappresenta una bella e decisa evoluzione di complessità rispetto alla versione annata. La 2020 è partita in sordina e bollata come “calda” ma in realtà nel bicchiere c’è solarità ma anche allegria e frutto vivace che vira subito su fragola, melograno e lamponi e arancio rosso più che sui classici amarena e viola del Chianti Classico di Radda.

(altro…)

Palmento Carranco Etna Bianco Villa dei Baroni 2023

Un vino che mostra benissimo come gli Etna bianco annata siano davvero dei vini allo stesso tempo legati al loro terroir ma anche capaci di proiettarsi in una dimensione mediterranea e sottilmente marina. Il caricante del Villa dei Baroni bianco di Carranco mostra un naso come sempre reticente e dimesso tra fiori bianchi e fruttato giallo appena accennato in cui emerge bene la nota pirica del terroir etneo per poi farsi decisamente più interessante al palato.

(altro…)

Villa di Capezzana Carmignano DOCG 2020

Si presenta baldanzoso e fresco dei Tre Bicchieri appena ricevuti dal Gambero Rosso… Colore vivace porpora, di bella limpidezza, pulito. Il naso colpisce per la parte fruttata, di mirtilli e ribes nero e more di rovo, poi bel lato vegetale, verbena, di tabacco e sottobosco e il classico elemento mentolato della casa. Bocca di grande polpa, succosità e freschezza anche in annata decisa e piena.

(altro…)

Villa di Capezzana Carmignano DOCG 2005

L’annata fresca e pimpante, sontuosa a livello europeo ma meno celebrata in Italia, vede cabernet sauvignon e sangiovese danzare in maniera perfetta. Non ci sono accenni granati ma ancora porpora scuro e danzante al colore. Naso con viola, more, lavanda e rabarbaro, conditi da spezie come pepe verde, cioccolato, menta, e una parte erbacea di, rabarbaro e china.

(altro…)