Le prime due edizioni del nostro festival hanno raccolto un successo quasi inatteso. Centinaia di persone tra addetti ai lavori e soprattutto giovani curiosi e appassionati non solo di vino ma semplicemente in cerca di un modo diverso di passare una serata si sono uniti a noi nelle serate di Giugno e di Luglio. Tempo però di pensare all’autunno alle porte, con un mondo del vino in fermento come non mai, ecco di cosa parleremo nel numero di Firenze Spettacolo in edicola oggi e soprattutto cosa berremo nella location più inconsueta e spiazzante che abbiate mai conosciuto… (altro…)
andrea
Greco di Tufo, partiamo dall’inizio (di Marzo), nel 1648
Ovvero da quando qui si coltivava soprattutto vitigni rossi, prima che Scipione di Marzo, progenitore della grande famiglia (oggi di Somma) proprietaria della Cantina di Marzo, decidesse nel 1648 (0 1647, questione irrisolta) di piantare l’uva Greco in zona. Vennero poi le solfatare e il vino rosso sparì quasi del tutto per lasciar spazio a questo piccolo prodigio campano dal sapore renano con lo zolfo al posto dell’idrocarburo. Proprio la casa della grande famiglia Di Marzo apre le sue porte al Greco, direttamente da una stradina di Tufo che se ne scende dalla piazza principale… (altro…)
Pompeo Magno a Pompei, non solo turisti please
Ti siedi con i due pargoli e al primo vagito ecco arrivare una sacchettata di giocattoli, l’invito in una stanza dei giochi in terrazzo e poi sempre solo sorrisi. Non è che i miei bimbi siano tremendi al ristorante, ma in ogni caso il modo in cui vengono accolti fanno sempre la differenza ai miei occhi. Poi se unisci le accortezze nei loro confronti alla squisitezza e alla piacevolezza con cui vieni servito (e una cucina di livello) il posto risulta automaticamente da consigliare. (altro…)
La Top Ten dei vini Toscani…esordio soft su Haidu in inglese
Siccome mi piace andare sul tranquillo, ecco che per esordire su Haidu.net mi sono scelto una bella gatta da pelare e ho deciso di pubblicare una mini top ten (ma nella quale sono tutti a parimerito!) dei vini toscani che preferisco e che preferisco consigliare a chi vuole avere un panorama del meglio che abbiamo da offrire. (altro…)
Chi vuole essere un grande Sommelier a Londra? 5 posti per chi sa osare
Nero d’Avola Biologico: un esperimento da seguire a Siracusa
COn l’Università di Udine, e sotto gli occhi curiosissimi di un’isola intera, ecco un esperimento di vinificazione a zero solfiti aggiunti dall’azienda Marabino. Azzardo sì ma sempre facente parte di una ricerca incessante delle radici dell’epsressione di un vitigno e di un territorio. (altro…)
Favorita Cascina Galletto Langhe DOC 2009
Non molto intenso ma bella pera e frutta bianca, un vermentino un pò smorzato e introverso ma che comprende tutte le note caratteristiche della varietà. (altro…)
Rucantù Tenuta Selvadolce Pigato 2007 Riviera Ligure di Ponente
Dolce e delicato, floreale tiglio e sambuco, leggero agrumato iodato salino in sottofondo, mare ed erbe aromatiche, bocca delicata esplosiva di aromaticità basilico, macchia mediterranea ginepro salvia, pesca bianca e ribes bianco, bocca che esalta e rimanda ai profumi del naso con maggfgior consistenza, pulito e finale croccante. (altro…)
Masiero Verdugo Merlot 2007 Veneto IGT Biodinamico
Naso interessante e molto frutto con poche concessioni al classico merlot pieno e denso. Sa di ciliegia cotta nella vaniglia, poi radice di liquirizia, sandalo e altre note balsamiche nobili. (altro…)
Noto Nero d’Avola Eloro DOC Marabino 2008
Il vino di punta per Marabino è ovviamente l’altro Nero d’Avola, il già molto conosciuto Archimede ma è importante anche analizzare la qualità del vino “base”. Questo vino prende appunto il nome di “Noto” e viene dall’assemblaggio di vini da più vigneti, ciascuno posto su terreni diversi nelle varie proprietà. (altro…)