La cuvée più corposa e ricca della grandecantina sociale di Chouilly è senza dubbio questa Cuvée 225 che prende il nome dal fatto che svolge una parte dell’affinamento in barrique e la sua vinosità e ricchezza sono ancora più evidenti nei grandi millesimi come il 2008. Con un vino di partenza 50% chardonnay e 50% pinot nero ha tutti gli ingredienti per una cuvèe gastronomica adattissima alla tavola con pietanza intriganti e anche di un certo peso.
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Champagne Nicolas Feuillatte Grand Cru Blanc de Blancs 2008
Il grande millesimo 2008 in casa Nicolas Feuillatte ha portato dei vini davvero straordinari per equilibrio e complessità. Questo 2008 da uve esclusivamente grand cru e bianche (100% chardonnay) lo conferma appieno. Presenti nel blend oltre Le-Mesnil, Cramant Avize e, la sede aziendale Chouilly, abbiamo anche Aÿ e Ambonnay dove lo chardonnay assume spesso carattere più da pinot nero. Il risultato divide l’esperienza in un naso perfettamente bdb con note di agrumi, lime, gesso e sale, affilatissimo e con pochi appigli alla dolcezza che invece si mostra, insieme a frutta rossa e note di pasticceria, al palato dove le uve dei villaggi fuori dalla Cotes de Blancs si fanno sentire maggiormente.
Perchè insistiamo su Bistecca e Champagne? Da oggi diventa un menu speciale sempre disponibile in Trattoria
Lo scorso venerdì abbiamo celebrato come ogni anno “Bistecca e Champagne” la sfida di abbinamento più succulenta del panorama fiorentino in una splendida serata di piacere e studio. Lo sappiamo che non si dovrebbe fare ma ogni volta ci ricaschiamo perché quando due eccellenze si incontrano è sempre una festa anche se i manuali di abbinamento sommelier remano contro… Ma come abbiamo dimostrato già in altre occasioni con questa serata basta scegliere accuratamente lo Champagne giusto e anche la bistecca si trova a suo agio eccome perchè l’effetto complessivo al palato è quello di una maggior rilassatezza e agio della combinazione rispetto a quella con il vino rosso che per azione del tannino può risultare più pesante. E’ un effetto simile a quanto già sperimentato con Vodka e Sakè che hanno corpo e alcol capaci di massaggiare il palato mentre è impegnato sulla carne.
Champagne Hurè Freres Mémoire Extra Brut
La grande montagne de Reims partorisce sempre prodotti unici riconoscibili e e territoriali con una forte prevalenza di pinot nero e uve scure che contagiano anche lo chardonnay che qui assume altre note e carattere. In questo caso poi Francois Hurè alla terza generazione e suo fratello Raoul ci aggiungono il pizzico di follia e ardire di realizzare un cuvèe solare con vini dal 1982 ad oggi, una serie di botti da cui ogni anno viene prelevata una parte per la spumantizzazione e rimpiazzata con il vino dell’ultima vendemmia.
Champagne Bouquin Dupont Vielle Reserve Grand Cru Avize 100% Chardonnay
Naturalità ad un passo dalla biodinamica per preservare queste vecchie vigne in un villaggio rinomato e fondamentale per la rinascita dello champagne di territorio per questa cuvèe importante di Dominique Bouquin Dupont che con la sua famiglia dal 1934 custodiscono alcuni vigneti che gli permettono una piccola produzione di 15mila bottiglie affilate e cangianti di note “bianche” e gessose.
Champagne Dosnon Côte de Bar Recolte Noire 100% Zero Dosage pinot nero
Da Avirey Lingey con un entusiasmo tale che in soli 10 anni l’ha proiettata tra le case più interessanti della regione con la loro capacità di sfruttare al meglio particolare suolo kimmeridgiano con dominanza argilloso calcarea che permette un fruttato e un gusto molto intensi e vinosi alle cuvèe. Questa nuova Recolte Noire affianca la “classica” e la evidenzia nelle sue note fruttate e intense grazie all’assenza di dosaggio.
Champagne Claude Cazals Cuvèe Vive Extra Brut Grand Cru Le Mesnil 100% chardonnay
Delphine Cazals porta avanti con entusiasmo e competenza straordinaria sullo chardonnay la maison familiare con sede nell’iconico village di Le Mesnil sur Oger. Ben 9 gli ettari di vigneto attorno alla cantina tutti grand cru e premier cru, tutti ovviamente nella Cote des Blancs. Oltre al famoso monopole “Clos Cazals” è sempre un grande piacere incontrare vini me questo pochissimo dosato grand cru con uve tutte provenienti dal mitico Mesnil sur Oger il che significa grande maturità di frutto e acidità a livello laser.
Champagne Baron Fuente’ Grand Millésime 2008
Dal 1967 quando Gabriel Baron fondò l’azienda a Charly Sur Marne, al centro del cuore produttivo della Champagne, la famiglia ha sempre investito per far scoprire il grande potenziale e nobiltà spesso ignorata del Meunier. In questo millesimato dallo strepitoso rapporto qualità prezzo si sente tutta la magia del millesimo con un grande estratto e un’acidità comunque altissima.
Il video della MasterClass Champagne & Chianti Classico in Palazzo Vecchio con Andrea Gori e Daniele Cernilli
Come si diviene patrimonio UNESCO? Non solo monumenti e meraviglie naturali ma anche lavoro dell’uomo a dare un paesaggio organicamente evoluto insieme alla natura. Divenuto patrimonio dell’umanità nel 2015, lo Champagne diventa d’esempio per altri territori del vino al mondo che vogliano intraprendere il percorso come il nostro Chianti Classico. Per capire analogie differenze e prospettive di questi due paesaggi molto particolari è stata organizzata una masterclass in Palazzo Vecchio a Firenze con Andrea Gori e Daniele Cernilli. (altro…)
Dom Perignon P2 1998 Champagne
Uno champagne in sublime definizione in uno stato di forma incredibile anche per chi è abituato ai superlativi. Dopo 16 anni sui lieviti e 3 ulteriori in bottiglia questo 1998 è un concentrato di stile energia ed eleganza Dom Perignon con erbe aromatiche e sensazioni marine che sconfinano nell’ostrica e nel balsamico.