Siamo in una delle tenuta più a Sud e esposti al sole (come dice il nome) del Chianti Classico di San Casciano con Solatione di Fabio Giachi e la moglie Elisabetta che ha presentato in trattoria questa bellissima riserva da annata considerata calda e complicata. Niente di tutto questo però si avverte nel bicchiere dove le sue uve di 95% sangiovese e % di merlot per 18 mesi in tonneau.
Il vino ha ricchezza struttura e rispecchia benissimo il microclima e il terroir di Solatione , colore ancora vispo e rosso vivo, naso con lieve tracce di legno bello, amarene, ciliegia, arancio candito, torrefazione, rovere e cannella, un tocco di vaniglia, complessivamente dolce e potente ma con tocco di balsamico che lo rende fresco. Bocca con energia e dinamicità bellissimo equilibrio in questa fase, tannino stuzzicante che tocca la lingua in continuazione, avvolge bene la bocca e lo rende ideale per carni salsate con spezie e complessità intensa. La nostra anatra confit e cipolle al forno di Paolo Gori ci è andata alla grande…