Il celeberrimo vino scandalo di Bibi ha molto da dire anche nel bicchiere. Un vino monovigna fiesolano (appunto la Vigna del Soffocone per la difficoltà di lavorazione) fortemente legato alla città e al Firenze, un vino dolce e intrigante con il sangiovese canaiolo e colorino che stuzzicano il naso e seducono con note di mirtillo, ribes rosso, liquirizia, menta e bergamotto. Bocca con cenni di tannino e qualche lieve scorbuticità che equilibra un sorso pieno e sensuale che termine lungo nel palato con diversi secondi di puro piacere enoico. Un vino da tavola ma anche per conversazioni rilassate e in pace con il mondo.