Due sicuri protagonisti della rivoluzione qualitativa e comunicativa del vino italiano negli anni ’80 e ’90 che continuano ad influenzare il gusto e il modo di vendere il vino anche oggi come dimostrano i recenti premi vinti da Simonetta DOni per le sue etichette e gli allori che i vini ideati da Giacomo Tachis continuano a raccogliere. Una mostra originale In Vino Veritas a San Donato in Poggio su due piani che comincia dalle storie dietro i “supertuscan” di Tachis (Sassicaia, Solaia e tanti altri e non solo in Toscana) e prosegue con l’immaginifico percorso che Simonetta ha impresso alle etichette dei vini, un continuo rinnovare la tradizione con fughe in avanti e celebrazioni del passato che dimostrano quanto sia importante il lavoro grafico nel successo di un vino. Una mostra importante per capire cosa c’è dietro al successo dei vini italiani degli ultimi anni.
Di seguito tutti i dettagli:
L’interpretazione e l’innovazione nel mondo del vino sono al centro della mostra “In Vino Veritas” aperta dal 12 aprile 2015 e fino al 31 maggio a Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio. Due i protagonisti dell’esposizione con le loro professionalità: l’enologo Giacomo Tachis e la designer Simonetta Doni. Piemontese lui, fiorentina lei, entrambi interpreti di un messaggio di progetto e di rinnovamento, che lega il vino ad una rinascita italiana e internazionale in termini di mercato, qualitativi e percettivi.
I luoghi del vino, capiti e interpretati attraverso i documenti, le fotografie e le etichette, che indicano i percorsi, iniziati sempre in vigna e poi in cantina, ma sempre diretti alla contemporaneità. Al primo piano i lavori di Giacomo Tachis che, a partire dagli anni Settanta, hanno dato vita ai famosi Super Tuscan, ottenendo una riqualificazione generale di quella che era stata la percezione del vino fino a quel momento, sia nella qualità che nell’immaginario del consumatore italiano, come nei (finalmente) conquistati mercati internazionali.
Al secondo piano, le stanze si apriranno sul percorso professionale di Simonetta Doni, fatto di sintesi e creatività trasferite sull’etichetta in una visione di comunicazione internazionale che, proprio quest’anno, festeggia i suoi 40 anni di attività.
Dalla Toscana la “designer del vino”, attraverso il suo lavoro di artigianato mentale, ha intuito per prima la forza comunicativa dell’etichetta. Oggi, insieme al suo team nel suo studio nel cuore di Firenze, segue il processo creativo di tutti i passaggi identificando il segno distintivo di ogni azienda e di ogni vino, rendendolo interessante e facile da riconoscere e da ricordare.
Ottanta bottiglie esposte e sedici grandi pannelli alle pareti, a raccontare il valore aggiunto della bellezza.
Sarà inoltre presentata una selezione della collezione di bottiglie “Dress Code”, un défilé di etichette in omaggio al mondo della moda, recentemente esposte nella mostra personale sul lavoro grafico di Simonetta Doni al Kaohsiung Museum of Fine Art di Taiwan.
Saranno inoltre proiettati due video di Doni & Associati: “Dress Code” con la collezione completa delle etichette speciali ispirate ai maggiori fashion stylist.
“Wine Film” curato da Massimo T. Mazza e Toscana Film Commission, con alcune delle più significative sequenze di film che hanno per soggetto il vino.
Un valore emozionale per entrambi questi due grandi professionisti del vino partiti dalla Toscana per comunicare il vino nel mondo. Una mostra che Francesco Nannoni, direttore artistico della residenza storica, ha deciso di proporre, in un contesto paesaggistico come quello del borgo di San Donato in Poggio, frazione duecentesca di Tavarnelle Val di Pesa.
Mostra
San Donato in Poggio, Tavarnelle Val di Pesa dal 12 aprile al 31 maggio 2015.
Tutti i giorni, tranne il mercoledì, dalle
9,30 alle 13,00.Dalle 16,00 alle 19,00.
Palazzo Malaspina, Via del Giglio 31
www.sandonatoinpoggio.it