Sfida al nuovo decanter, iSommelier vs Sommelier informatico in scena domani ad Host 2015 Milano con i vini di Hofstaetter!

Se siete in giro per Milano (e siete in milioni in questi giorni) non potete perdervi Host 2015 e tutte le sue proposte che promettono (e in parte lo fanno) di cambiare radicalmente l’esperienza della ristorazione e dell’ospitalità in genere. Tra queste proposte ho raccolto volentieri la sfida di un attrezzo che promette di cambiare, semplificare o addirittura eliminando le preoccupazioni relative al servizio del vino di alto livello andando a intaccare uno dei sancta sanctorum dei sommelier ovvero la decantazione, materia di insegnamento e campo di battaglia nei concorsi per eccellenza. Tutti noi sommelier ci siamo cimentati nel servizio del vino con la candela e il decanter in vetro fino a giungere a virtuosismi impeccabili e abilmente costruiti. Ma un sommelier in sala spesso è un lusso che molti ristoranti non possono permettersi e allora ecco un ritrovato tecnologico che si trasforma in un sistema di servizio e conoscenza del vino a più livelli, iFavine e il suo Smart Decanter.

Vi aspetto a Host pad 22 stand Q40R39 per delle prove di decantazione che vi stupiranno soprattutto perchè le faremo con i Pinot Nero e i Gewurztraminer di Hofstaetter, tra i vini che godono dei benefici maggiori grazie a questo strumento.!

hofstaetter gstw serata

Nasce la nuova tecnologia che in pochi minuti decanta perfettamente il vino Da oggi, bastano pochi minuti per fare esprimere al meglio un grande vino evitando così di attendere ore, come avviene con la tradizionale decantazione. Merito di iSommelier, il primo “decanter intelligente”, nato per valorizzare il lavoro dei produttori, creando le condizioni di degustazione ideali, a Parigi come ad Hong In pochi minuti, questa nuova tecnologia permette di presentare al meglio un vino importante, magari di vendemmie rare e preziose, senza dover attendere i tempi della decantazione naturale.

iSommelier è realizzato da iFavine, innovativo gruppo internazionale, nato nel 2013 e guidato dall’imprenditore cinese Eric Li. La sede principale si trova nel cuore di uno dei più importanti distretti enologici del mondo a Bordeaux, in Francia. A questa si aggiungono quelle di Napa (California – Usa), “I produttori mettono molta passione nel proprio lavoro: sono attenti ad ogni più piccolo dettaglio per produrre vini eccezionali. Il nostro obiettivo è rispettare tutto questo lavoro, contribuendo a valorizzarlo ulteriormente”, afferma Eric Li.

Nel 2015 iFavine ha fatto ingresso anche in Italia, stringendo alleanze con alcuni dei principali operatori del L’idea e il funzionamento iSommelier nasce grazie ad un “invito a cena”, formulato ad Eric Li da un amico. Non un invito qualunque ma una serata in un prestigioso ristorante, iniziata con lo stupore di Li quando sentì l’amico telefonare al  maître, ore prima, per chiedere di aprire una grande bottiglia di una rara vendemmia. È lì che Eric Li si fece questa domanda: “Possibile che sia necessario pianificare con tanto anticipo cosa si vuole bere durante la serata, togliendo il piacere di sfogliare la carta dei vini?”. Nasce così l’intuizione: creare un decanter di nuova generazione, capace di offrire la stessa esperienza in modo veloce. Dalla sua parte Li ha la profonda conoscenza del settore tecnologico, nel quale opera da lungo tempo. Decide quindi di circondarsi delle migliori professionalità, composte da esperti del mondo del vino ma anche di ingegneri.

Grazie ad uno staff di 30 professionisti del settore enologico e tecnologico, e ad un dipartimento ricerca e sviluppo che lavora per la costante implementazione del servizio, oggi l’azienda può presentare i primi progetti: iSommelier e iFavine Network, piattaforma professionale interattiva studiata per favorire l’interscambio di dati e informazioni fra i diversi attori del mondo del vino.

Coperto da 17 brevetti, iSommelier esce nel mercato nel 2015. Esso è costituito da una base e da una caraffa speciale, ecco come funziona:

1) Dopo aver aperto la bottiglia si travasa il vino nella caraffa iFavine, già installata sulla base, dove il display viene impostato con le informazioni sul vino ( annata, tipologia, etc..)

2) Nella prima fase la base effettua la filtrazione dell’aria dall’ambiente circostante, per la purificazione e la concentrazione dell’ossigeno. Vengono separati l’ozono e gli altri gas e vengono eliminati i fattori esterni negativi come la polvere, l’inquinamento, gli odori, etc, capaci di influenzare le caratteristiche organolettiche del vino.

3) Nella seconda fase l’ossigeno viene insufflato nella caraffa dal basso verso l’alto, in modo che l’ossigenazione avvenga in modo omogeneo. L’aria ottenuta, composta al 90% da ossigeno, viene infusa nel vino con un tubo che si trova all’interno. L’ossigenazione avviene in modo continuo, per garantire un risultato omogeneo.

4) Un minuto di ossigenazione corrisponde ad un’ora di decantazione tradizionale. La tecnologia: decantazione perfetta ma anche informazioni in tempo reale La depurazione dell’aria e la concentrazione dell’ossigeno avvengono in modo naturale, a partire dall’aria filtrata e purificata, quindi, senza l’utilizzo di gas artificiali.

Con questo sistema si creano delle condizioni “standard” per il vino (temperatura, atmosfera, pressione, etc..), uguali in ogni parte del mondo ed in ogni ambiente.

Ad arricchire il sistema è la presenza di una “Wine cloud”, connessa alla base e alla caraffa, che calibra l’ossigenazione secondo quanto suggerito dall’azienda produttrice o in base alla scelta dell’utente. Ma c’è di  più: attraverso iFavine App, scaricabile su smartphone, è possibile programmare ovunque le impostazioni di decantazione così come avere informazioni sull’azienda, la vendemmia e le note di degustazione.

L’App, inoltre, favorisce l’interscambio di informazioni fra l’azienda e l’utente finale. Grazie a questo software intelligente, al tempo stesso, il consumatore può ottenere informazioni sulla cantina e suggerimenti di servizio, ma anche inviare commenti sul vino: Il produttore, invece, può sapere in ogni momento ed in ogni parte delmondo, quando e dove viene consumato il proprio vino.ifavine 2 foto aula

IFAVINE NETWORK: IL SOCIAL DEDICATO AL VINO

Una piattaforma internazionale dedicata al vino che offre dati tecnici ma anche opportunità di lavoro iFavine Network è la prima piattaforma internazionale e professionale dedicata al mondo del vino. Essa raccoglie e rende fruibili i dati tecnici su vigneti, vendemmie e vini e i suggerimenti di consumo, oltre che le note tecniche. Le informazioni provengono direttamente dall’azienda e l’aggiornamento avviene in modo costante. Si tratta di un mezzo gratuito, affidabile ed immediato per fornire informazioni nel mondo del vino. Nel futuro, iFavine Network diverrà un vero e proprio social network, offrendo informazioni, servizi e offerte di lavoro nel mondo del vino.

Un sistema che offre vantaggi per ogni target – iFavine Network fornisce informazioni sulla propria azienda a ristoratori, professionisti del vino e consumatori;

– Aiuta i ristoratori a vendere meglio i propri prodotti fornendo informazioni corrette e precise;

– Assicura che i propri vini siano serviti alle condizioni ottimali;

– Informa il mercato su dove i vini sono disponibili.

– Ricevere informazioni da molti produttori utilizzando un’unica piattaforma;

– Avere accesso alle informazioni in ogni momento e in ogni luogo;

– Risparmiare una notevole quantità di tempo;

– Offrire un servizio migliore ed un’esperienza unica ai propri clienti

– Ricevere informazioni direttamente dall’azienda;

– Ricevere suggerimenti di servizio e degustazione;

– Condividere le note di degustazione attraverso iFavine app

– Dalle prove realizzate da enologi e sommelier, con vino da bottiglia appena aperta e vino decantato con iSommelier , risulta che quest’ultimo si presenti realmente pronto da servire, aperto, con aromi sviluppati e tannini rotondi e ben integrati;

– Il sistema di ossigenazione elimina tutte le componenti ambientali che influiscono negativamente sul vino come inquinamento, odori, pressione atmosferica;

– Grazie a ciò le condizioni di degustazione vengono standardizzate in ogni parte del mondo;

– Grazie a IFavine App favorisce la democratizzazione dell’informazione e la creazione di un dialogo diretto fra consumatore e azienda;

– Consente un notevole risparmio di tempo al ristoratore;

– Consente di far esprimere al meglio un vino importante in pochi minuti, rendendolo quindi fruibile anche durante una cena al ristorante;

– Consente all’azienda di dare informazioni corrette sui vini e sulla filosofia;

– Consente all’azienda di creare una banca dati di chi degusta il vino;

– Consente al consumatore di postare i propri commenti sul vino, divenendo protagonista dell’informazione.

Alcuni testimonial di iFavine

  • Unione de la Sommelerie Française
  • Dutch Guild of Sommelier
  • Plater’s – South African Wine Guide
  • Bettane & Desseauve – French Wine Guide
  • The Wine Society – Australia
  • Edwin Raben – Best Somelier Netherlands 1996 – 2007
  • Alain Raynaud – enologo
  • Alexandre Morin – Sommelier

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