Lo scudetto del vino si assegna in trasferta e serve spirito di squadra come non mai! Ecco che allora una cantina sociale importantissima e storica del comprensorio fiorentino è fondamentale da portarla in squadra a Torino…
Forse non tutti riuscirebbero ad individuare in questa importantissima azienda il primo produttore per quantità e diversi terroir nel Chianti Classico, una cantina cooperativa che dimostra quando essere soci con lo stesso progetto e sogno può davvero aiutare a trasformarlo in realtà. Una macchina organizzativa che segue i soci conferitori nelle pratiche agronomiche e fino al conferimento sotto la direzione di Ugo Pagliai che segue quindi la vinificazione estremamente complessa perchè cerca di mantenere il più possibile i vini separati fino agli assemblaggi finali. Un patrimonio di terroirs e vigneti che negli ultimi anni ha visto l’uscita sul mercato di selezione sempre più particolari e qualitative fino all’apoteosi della Gran Selezione, presentata in due varianti territoriali (Lamole e Panzano) e nel cru Castello di Bibbione.
Non è mancato l’impegno anche in Maremma con la produzione del Morellino e di un bianco a base Vermentino che sta raccogliendo un grande successo. Castelli del Grevepesa nasce nel 1965 da un piccolo gruppo di 18 viticoltori della Toscana su iniziativa del Cavalier Gualtiero Armando Nunzi. Ad oggi la Castelli del Grevepesa può contare su circa 150 aziende associate, 4 delle quali sono ancora le prime fondatrici. La dimensione sociale delle cantine del Chianti Classico è sempre stata poco considerata ma in realtà è una forza capace di mettere a frutto la grande qualità diffusa di questo territorio permettendo a tanti coltivatori di concentrarsi sulla qualità delle loro uve. La maggior parte delle Aziende Associate ha la propria ubicazione sui territori del Chianti Classico che si estendono principalmente nelle zone di Greve in Chianti, Mercatale Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa.
Vediamo a quale giocatore assomiglia e come giocheranno!
Il Vostro Vino in che ruolo gioca? Raccontaci come giocherebbe un tuo vino sul campo da calcio dell’italia e a quale giocatore assomiglia…
Chianti Classico Clemente VII 2012, un grande regista in campo. Un vino da centrocampo che riesce a soddisfare tutti i palati, anche quelli più esigenti. I suoi profumi sono fedeli e persistenti sia al naso che in bocca. Un vino che non ti può tradire! Elegante come molti centrocampisti, il nostro Clemente VII non può che assomigliare al ragazzo che giocava a calcio guardando le stelle !! Il n. 10 per eccellenza! Giancarlo Antognoni. Chianti Classico Gran Selezione Clemente VII 2011 è un bomber di grande potenza. Riesce sempre a stupirci, qualsiasi sia il campo da gioco, andando in gol su ogni terreno, non può che assomigliare ad un bomber vero: Gabriel Batistuta.
Avremo grandi ingredienti di stagione, funghi e tartufi, raccontaci il piatto con questi ingredienti dove il tuo vino ha dato il meglio di sè o la tua ricetta preferita!
Abbinerei il nostro Chianti Classico Clemente VII con tagliolini fatti a mano con funghi porcini del Pratomagno e la nostra Gran Selezione Clemente VII ad un piatto tipico della cucina toscana, il Cappone Tartufato|
Vini in degustazione:
- Clemente VII chianti Classico annata 2012
- Clemente VII Chianti Classico Gran Selezione annata 2011
- Lamole Chianti Classico Gran Selezione annata 2011
- Clemente VII Vin Santo riserva 1998
Castelli del Grevepesa
Via di Gabbiano, 34, 50026 San Casciano In Val di Pesa Firenze
055 821911 |