La rivelazione degli ultimi anni in Alto Adige è sicuramente il Pinot bianco che ormai è stato dichiarato autoctono e come tale difeso e studiato in ogni aspetto dagli altoatesini. Questo significa anche l’ingresso nella gamma “Sanct Valentin” ovvero la più prestigiosa per San Michele Appiano, accurata scelta delle uve e dei vigneti di provenienza e una nuova sensazione di territorio e sapidità.
Vino di frutto e spezia, canfora, vaniglia, menta, timo senza perdere di vita glicine tiglio e pesca bianca . Bocca con lieve nota di burro e nocciola ma che pulsa e si rivela sapido e croccante senza mai stancare esaltandosi in abbinamento per esempio su faraona alle ciliegie di Paolo Gori.