Un’annata genorosa ben interpretata in tutta la Borgogna che si riflette in tutti i vini a partire da quelli di ingresso che purtroppo a livello di prezzo stanno prendendo il volo come tutto il resto della produzione borgognotta. Questo Chardonnay nasce dalle mani esperte di Nicolas Potel che con il suo domaine ed è tutto quanto ci si aspetta da un vino del genere oggi ovvero note di agrumi, fiori bianchi, burro, sapido e croccante già al naso per poi proseguire in maniera piacevolmente diretta e saporita al gusto.
Note di albicocca e susina accompagnano un sorso sapido e vispo che rilancia freschezza e gusto armonico per diversi secondi prima di richiedere a gran voce il bicchiere successivo. Da Burde lo abbiamo provato sul tradizionale Oeuf en meurette ma anche su salumi nostrani fa la sua figurona.