Non facile per un giovane seppur ben dotato ambientarsi in quello che molti hanno definito il posto dove si mangia meglio a Milano oggi ovvero il Trussardi alla Scala. Ma tutto si può dire di Luigi Taglienti tranne che gli manchi il pedigree o l’esperienza per resistere alle sirene del rutilante mondo della moda milanese…Nato a Savona e quindi immerso tra il mare e il Piemonte, terra ricca di materie prime d’eccellenza e di stimoli sensoriali ma mai lontano dalla Francia che lo attrae da subito. Si fa notare quasi subito dopo il diploma al “Delle Antiche Contrade”, un’ex stazione di posta in centro a Cuneo, in Lombardia con Ezio Santin alla Cassinetta di Lugagnano, poi appunto la Francia a Cannes e l’approdo fermo alla ribalta sotto l’egida di Carlo Cracco prima e da solo poi al Trussardi dove finalmente tutti si accorgono del suo talento e delle sue potenzialità.
Su Business People di Gennaio in edicola da oggi risponde alle nostre domande in tema di ristoranti e moda, che nel suo caso si fondono in maniera emblematica come del resto nei suoi piatti come Oro Orata Ginger e Zafferano o il Coniglio alla Ligure che ricorda l’iconica lepre royale della cucina Francese.