Ormai classico l’appuntamento con la verticale intrecciata di fine Cookstock a Pontassieve. Quest’anno di fronte la storicità eleganza e continuità della Riserva Ducale Oro da poco diventata Gran Selezione Chianti Classico e dall’altro il vino mito dell’Umbria moderna ovvero il Sagrantino di Marco Caprai. Due modi di leggere e raccontare il territorio passando da due vitigni fortissimamente nostri come Sangiovese e Sagrantino, due vitigni che non potrebbero essere più diversi e che pertanto sono ideali per rappresentare la vasta gamma di emozioni che il vino italiano può suscitare: eleganza, leggerenza, struttura, potenza, freschezza, speziatura, frutto. Ecco i nostri assaggi e le introduzioni da parte dei protagonisti:
Ecco Gabriele Tacconi che introduce la Riserva Ducale e la sua storia che si intreccia con quella della Toscana e ovviamente di Ruffino in particolare:
Riserva Ducale Oro 1995 Buon clima, Piccante e selvatico , pepe verde menta e sale, alloro, frutto scuro ma vivo e pulsante , tannino e struttura ancora , lunghezza e classe, legno di cedro e susine 88
Sagrantino di Montefalco Caprai 1995 liquido nero pulsante scuro energico pepato e impressionante , palato monumentale e ricchissimo, nessuna nota fuori posto ma un vero splendore , un pezzo di onice balsamico che ti scava dentro e ti commuove , tremito autoctono 93
Riserva Ducale Oro 2004 leggero ed elegante arioso e floreale, piccante ma tenue e aggraziato , bocca di classe quasi sospesa, finale in punta di piedi , classico e saporito 92
Sagrantino 25 anni Caprai 2004 barbecue e olive nere, mirtillo ginepro e ribes, speziatura e sapidità, frutta lunghissima e continui rimandi al balsamico con olive e rosmarino a chiudere, tannino pimpante saporito fitto e teso , ancora in divenire 92
Riserva Ducale Oro 2010 Gran Selezione Luminoso e scintillante , piccante pepato e succoso , solare di ciliegia menta e susina, fico nero e olive, bocca pulsante con note ardite sapide e cangianti, nel tannino fine distinto e finale morbido 91
Sagrantino di Montefalco 25 anni Arnaldo Caprai 2010 intenso e impressionante, naso esplosivo, cardamomo, prugna e ribes nero, caramello, bocca energica e rabbiosa , tannino impulsivo e salato, lunga persistenza e tanto futuro 90
Riserva Ducale Oro 1983 Ruffino dopo trent’anni un vino che racconta un’altra epoca ma sempre la stessa storia , acidità freschezza e struttura esile ma presenti, bocca con frutto di susina e fragole, pepe humus e resina , corpo e grazia, frutta e freschezza, una beva d’altri tempi ma una grazia innata e storica 92
Sagrantino di Montefalco 25 anni Arnaldo Caprai 1997 altra grandissima annata per Caprai, nonostante abbia un tannino un filo più asciutto rispetto alla straordinario 1995 è un vino fresco integro succoso e avvolgente che ha ancora bisogno di un grande piatto per essere apprezzato al meglio . Ma anche un vino che a pari annata mette in fila tanti celebratissimi 1997… 88