Di certo in questi giorni tempo magari ne avete più del solito e magari incredibilmente anche 20 minuti liberi per mettervi a guardare qualcosa su YouTube…Qualcosa come la riprese che abbiamo fatto a Roma al Teatro Eliseo durante la bellissima serata God Save the Wine dello scorso Novembre. Una serata curiosa e particolare dove abbiamo provato insieme alle tante aziende che ci hanno seguito in questa avventura a descrivere un vino in maniera originale ma soprattutto più sincera e più vera.Non che non ci piaccia usare paroloni e grandi proclami di profumi per descrivere un vino anzi è la tentazione in cui cadiamo tutti tra giornalisti sommelier ed esperti del settore…solo che non va o non va più bene perchè le persone domandano più semplicità e allo stesso tempo più cura e personalizzazione.
E allora, se bastassero davvero solo tre parole per un vino?
Ecco come si può arrivare da una degustazione standard e accademica a qualcosa di più umano, caldo e personale, o almeno così speriamo, buona visione!