Un vino particolare e originale di Mattia che parte dall’idea di un Amarone della Valpolicella ma unisce a corvina, corvivone e rondinella l’uso di uve oseleta, vivarella, creatina, ancellotta e negrara, uve molto rare ma storiche nella Valpolicella, vino con più struttura, secchezza e crudità rispetto all’Amarone.
Note aromatiche non solo frutta amarene mirtillo ribes confettura di prugna, fico e datelo ma anche vegetale bello e ricco, verbena e sandalo che lo rende intrigante non poco Ha tannino sostenuto che funziona benissimo con cacciagione e piatti grassi e unti dove il suo carattere viene messo alla prova e ne esce sempre alla grande come con la cacciagione di Paolo Gori in civet cinghiale capriolo e lepre.