Pompeo Magno a Pompei, non solo turisti please

Ti siedi con i due pargoli e al primo vagito ecco arrivare una sacchettata di giocattoli, l’invito in una stanza dei giochi in terrazzo e poi sempre  solo sorrisi. Non è che i miei bimbi siano tremendi al ristorante, ma in ogni caso il modo in cui vengono accolti fanno sempre la differenza ai miei occhi. Poi se unisci le accortezze nei loro confronti alla squisitezza e alla piacevolezza con cui vieni servito (e una cucina di livello) il posto risulta automaticamente da consigliare.Pompei vive ovviamente di turismo e non sarebbe difficile accontentarsi e rinunciare a certi investimenti e attenzioni. In questo ristorante, anche se non curatissimo come atmosfera, luci e arredi, la qualità di quello che ti trovi nei piatti e nei bicchieri è altissima. Notevole la pizza, notevole la carta dei vini, ricca di spunti inconsueti per la Campania e di grandi vini raramente banali per il resto d’Italia.

Oltre la pizza, ci si viene per una cucina di pesce attenta e precisa. Noi siamo rimasti molto soddisfatti per una serie di antipasti saporosi e appaganti senza troppi voli pindarici (ottimo il tonno rosso e le polpettine di pesce), primi sostanziosi e con una pasta dall cottura perfetta.

Tra  i secondi, spazio (eravamo di fretta purtroppo e provati da un lungo viaggio e visita agli scavi) dei gamberoni su crema al limone, curry e pancetta tanto scontati nella ricetta tanto ben fatti come equilibrio.

Piatti resi ancora più accattivanti e completi dal Fiano di Avellino di Ciro Picariello, annata 2006, sorprendentemente fresco, gessoso e orientaleggiante nei profumi di ginger e menta.

In quattro con due antipastoni due primi e due pizze per i bimbi e un tortino al cioccolato, 110 euro, prezzo tutto sommato centrato per la qualità dei piatti e la cura del servizio.

Ristorante Pompeo Magno

Via s. abbondio 155 – 80045 – Pompei (NA)

http://www.pompeomagno.it/