Petreto e i profumi dell’ambra liquida a due passi da Firenze al God Save The Wine 24 Maggio Villa la Vedetta

Pochi avrebbero scommesso qualcosa su questa zona tra l’Arno a Rosano e le montagne ma Alessandro Fonseca con Petreto ha saputo con pazienza e rigore arrivare a produrre uno dei più grandi vini dolci italiani dalla straordinaria capacità di invecchiamento per non parlare del Merlot e del sorprendente bianco secco con Semillon e Sauvignon. Una piccola Bordeaux in miniatura dove anche il sangiovese gioca la sua parte. Un piccolo mondo in assaggio per voi a Villa la Vedetta il prossimo 24 maggio.Dei colori e delle magie di questi vini ne parliamo proprio con Alessandro:

  1. Qual’è il profumo o l’aroma che preferisci nei tuoi vini e perché

Quello che riscontro e che preferisco è il profumo fresco di fiori bianchi ed esotici,  alternati, è sempre qualcosa di fresco, pulito, lineare, na sensazione di intenso e delicato al tempo stesso, classica dei muffati ma anche nei (buoni) bianchi secchi con anni sulle spalle.

  1. Quanto conta il profumo di un vino nella generazione di aspettative nel gusto?

Fondamentale ed emotivamente significativo è il riscontro tra quello che hai colto con l’olfatto e ritrovi nel gusto.

  1. I profumi fanno rievocare momenti speciali, raccontaci un episodio legato al profumo del vino

Non ho un episodio unico da raccontare ma piuttosto potrebbe essere la sorpresa che ho spesso nell’aprire un vino e cogliere nei profumi la continuità che  si perpetua legando vini di annate diverse.

Vini in degustazone
Podere Sassaie IGT Toscana bianco  2009
Chianti Colli Fiorentini 2009
Podere Bocciolè Merlot IGT Toscana 2009
Pourriture Noble 2005

Podere Petreto
Via Rosano 196/A
Bagno a Ripoli (FI)

http://www.fattoriapetreto.it/