Quella del pinot nero e Vallepicciola è una bella storia d’amore che ha visto nascere nel tempo sia bollicine sia di vini rossi di pregevole fattura e anche territorialità chiantigiana, soprattutto da quando è entrato l’enologo Alessandro Cellai ad occuparsene in prima persona. Questo Perlinetto nasce da uve pinot nero vendemmiate in epoca precoce ma già con un bella dose di aromi e gusto poi sosta 24 mesi sui lieviti a dare un metodo classico di livello molto interessante.
Note di arancio rosso, fragole di bosco, bergamotto, pepe, lamponi in confettura e un lato floreale tra rosa e viola decisamente ricco. Sorso sapido e croccante con cenni di pasticceria (la sboccatura è molto recente e andrebbe aspettato un poco) al gusto lo rendono preciso e divertente su pappa al pomodoro e pesce crudo ma anche in finale di pasto su una bavarese ai frutti di bosco dove entra in gioco l’umami sinergico a interagire con la crema a base di uovo.