Ha già destato molto interesse la presenza ieri a Firenze di John Malkovich in apertura di Pitti Uomo e in procinto di presentare uno spazio a Prato dove troverà casa la sua collezione di moda (qui qualche foto delle proposte). Nel progetto ci sono anche Pierpaolo Moroni chef , il designer pratese Riccardo Rami e l’imprenditore Enrico Giardi.
Ma la collezione di Malkovich non nasce solo da criteri estetici ma anche letterari ispirandosi al concetto appunto di Technbohemian, un antieroe moderno inventato da Simone Ramilli, studioso di medicine naturali e scrittore, in procinto di pubblicare un reality book sulle vicissitudini appunto del Technobohemian Vinicio. E inevitabilmente, la storia si intrecccia con la realtà con capitoli di libro che vengono scritti proprio mentre accadono eventi nella vita di Malkovich, compresi i viaggi in Italia e negli States dei prossimi mesi. Sembra davvero un film, non trovate?Uno dei filoni in cui Simone Ramilli è specializzato è la Psicobiotica, ovvero la scienza che studia i nessi tra le patologie e i conflitti che l’uomo vive nel proprio habitat (lavoro, famiglia, società). E parti di questa teoria si ritrovano nel romanzo in fieri, insieme ovviamente alla spiegazione di come si vive Technobohemian oggi.
Per essere sicuri almeno di bere technobohemian, ecco i vini che Filippo Bartolotta ha selezionato per John Malkovich, oppure sono quelli che Vinicio berrà nel libro?
Pochi hanno bisogno di presentazione direi…
- Elvio Cogno Barolo Vigna Elena 2004 e Bricco Pernice 2005
- Villa Petriolo Rosae Mnemosis 2007
- Stefano Amerighi Syrah Cortona 2006
- Mattia Barzaghi Vernaccia di San Gimignano Zeta
- Tenuta delle Ripalte Aleatico dell’Elba Passito
- Fattoria Le Sorgenti “Scirus” 2006
- Tenuta di Fessina “Musmeci” 2007
Per sapere cosa li rende Technobohemian dovrete però aspettare fino a domani…