Un domaine di tradizione famigliare attivo dal 1968 con il padre dell’attuale vigneron Thierry che dal 1999 in prima persona segue vigna e vinificazione dei 13 ettari di proprietà a Chassagne Montrachet, terroir celeberrimo per i bianchi ma che dimostra di avere una grande stoffa anche per i rossi. Questo 2007 mostra i limiti dell’annata ma anche la scelta di non irrobustire oltre misura un’annata minore e quindi il risultato è di piacevolezza assoluta.
Piccante saporito e floreale con tratti balsamici al naso, esplode in bocca in un sorso cremoso di ribes cassis e confettura di lamponi venata di liquirizia e pepe, lunghissimo nel palato. Non accesi e non più ricchissimi i tannini che appaiono ingentiliti e quieti dopo una gioventù scapestrata. Garantiscono però lunghezza e piacere al sorso e alle capacità di abbinarsi benissimo ad una pasta al ragù con note intense di pepe e piccantezza pronunciata oppure da bersi in compagnia a chiacchierare tranquillamente lasciandosi cullare da un pinot nero cha ha la delicatezza e la sapidità di un bianco della stirpe dei Montrachet.