Un coraggioso tentativo di spostare in alto l’asticella sul vermentino e non solo quello toscano che qui la sfida dichiarata è alla Gallura e i suoi piccoli grandi tesori di freschezza, acidità, aromaticità e finezza. Vendemmia particolare da un cru di viti particolarmente vocate, nove mesi di macerazione sulle bucce fini in acciaio, niente passaggio in legno e una complessità inusitata per il vitigno ne fanno un piccolo tesoro da assaporare già da giovanissimo ma soprattutto da invecchiare come un grande riesling.
Ma già adesso ha complessità di erbe aromatiche, sensazioni minerali, saporosità diffusa, sale, menta e note di arancio e agrumi mediterranei indimenticabili, sorso ricco ma finissimo con sapidità e gusto profondo e dinamico. Da abbinamenti impegnativi ma eccezionale anche per conto suo. Noi l’abbiamo provato sulla pappa al pomodoro con le acciughe di Paolo Gori ed è andata piuttosto bene!