La scommessa di fare un grande Cabernet in zona d’elezione per i bianchi può dirsi vinta o almeno iniziata benissimo sotto l’egida di Gino Fuso Carmignani, una delle figure più carismatiche del vino toscano. Moreno Sonatori è il proprietario che crede nel progetto e viene fuori con una prima annata impressionante per grazia e ricercatezza. D’impatto, grazioso fruttato non esagerato, legno ben integrato e appena percepibile, nota di peperone lieve e grandissima sapidità. Da seguire in futuro ma già molto molto buono e soprattuto con una beva sorprendente.
Qui invece Moreno che ci racconta la sua storia, da cui ne partirebbero tante…
e il deus ex machina della situazione Gino Fuso Carmignani che ci racconta di Montecarlo e dei suoi segreti