Abituale frequentatore della classificona di Wine Spectator (con polemiche relative) ecco Oreno, il vino simbolo della tenuta su cui Antonio Moretti fonda gran parte del suo prestigio e della sua comunicazione. Oreno 2006 è stato appena recensito con ben 96 punti e un 15esimo posto nella classifica generale dei top 100 mentre questo 2005 lo scorso anno non figurava in classifica. E’ innanziutto un figlio della sua annata, fresca e con stagione un pò contrastata in vendemmia però mantiene la stoffa del fuoriclasse, soprattutto perchè ha una rotondità di frutto e una fittezza di tannino impressionanti. Ed è anche già estremamente bevibile oggi senza bisogno di aspettare qualche “best after”. Al naso cabernet e merlot ovviamente dominano ma è il Sangiovese a dare la marcia in più di questo “super aretino” con una freschezza di ciliegia che manca in tutti gli altri “big” della Tenuta Sette Ponti. Sarà un caso, ma fra Orma, Maharis e Poggio al Lupo, questo è decisamente il mio preferito ogni anno.
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