Esiste una zona in Toscana meno battuta di altre ma che ha saputo trarre dal suo territorio il meglio creando un mix originale e unico di ricchezza enogastronomica e paesaggistica grazie all’intraprendenza dei suoi viticoltori che hanno investito nel territorio e non solo nei filari. Siamo su Business People di Marzo in edicola e parliamo della Val d’Orcia DOC, colline meravigliose entrate nell’immaginario collettivo mondiale e che hanno contribuito a spingere i risultati dei suoi vini sempre più in alto complice anche l’arrivo sul territorio di grandi società e tanti bravi artigiani del vino con le loro idee e tanta passione.
Oggi la Val d’Orcia non sono solo 18 città d’arte (tra cui Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Trequanda), il Parco della Val d’Orcia dal 2004 parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco e il paesaggio agricolo più fotografato del mondo ma anche artigianato artistico ed eccellenze alimentari che affiancano il DOC Orcia ovvero l’ olio extravergine, tartufi bianchi, salumi, zafferano, allevamenti bradi di maiali medioevali “Cinta senese”, di buoi chianini e le pecore per la produzione di pecorino di Pienza.
Per scoprire i vini, proseguite la lettura su Business People in edicola!