Mi perdo i lustrini e le paillettes dell’aperitivo di gala ma spendo piu’ che volentieri due parole con tutti voi (compreso mia mamma!) che mi avete sostenuto e seguito in questa trasferta. Come sono andato? Diciamo che sono pienamente contento a meta’…Non sono andato male sui vini, sui riconoscimenti ho fatto schifo come gli altri, grande prova di servizio vino e (credo) abbinamenti piuttosto ganzi pero’ mi ha fregato l’inglese o meglio il fatto che DIVERSAMENTE da Viusa’ non ci lavoro proprio tutti i giorni e alla fine credo che la spigliatezza mi sia mancata. Ziliani dice che sono andato “a tratti” e forse ha ragione…
Cmq per i curiosi e i sommelier: i due vini erano uno chablis 2006 premier cru (e ho detto riesling) e uno zinfandel 2005 Sonoma. I distillati (e qui ora vado a pestare Andrea Rinaldi) erano (reggetevi) Punt e Mes (!) e ho detto Barolo Chinato, vodka (e ho detto rum bianco), tequila invecchiata (e ho detto giusto), pisco (e ho detto grappa) e infine Brandy spagnolo (e ho detto Cognac VSOP). Mi consolo che nessuno li ha indovinati e che lo Spagnolo ha detto Cognac pure lui sull’ ultimo.
Adesso sono da solo nella business room e mi sta passando l’agitazione a scrivere pero’ tremo ancora al pensiero che ero la’ su quel ca….. di palco. Alla fine ero pure calmo e tranquillo pero’ non credo sia bastato e non e’ la solita finta scaramanzia.
Mettiamola cosi’, vicecampione di Europa non suona tanto male e per almeno due anni posso fare il gradasso in giro, ovviamente dappertutto in Europa meno che in Spagna! Grazie del supporto ragazzi, siete stati dolcissimi come sempre, brinderemo insieme a casa…
(intanto vado a bermi il Punt e Mes!)