La barbera è vitigno caparbio e rustico ma se trattato in guanti bianchi sviluppa complessità eleganza e ricercatezza come pochi altri vitigni italiani. Durante la serata dedicata a Michele Chiarlo e la cucina piemontese in trattoria abbiamo esplorato le varie sfumature della Barbera nella Nizza DOCG. Dalle versioni incentrate su frutto e freschezza si arriva ad una Riserva come questa dove le componenti immediate e goderecce affiancano una evoluzione e una complessità speziata cangiante e suadente.
Note di amarene e mirtilli insieme a prugne, liquirizia, macchia mediterranea, lievi tostature, pepe nero, gelso, sambuco e macis. Al sorso stupisce ancora di più perchè tanta materia energia e alcol si fondono in un vino memorabile capace di sedurre in abbinamento a tanti piatti ma ovviamente su brasato e mascè di patate ha la sua ragione d’essere più completa!