Leon Femfert ci racconta la storia del rapporto della sua famiglia con l’Italia e con quel posto speciale che è Nittardi nella zona alta di Castellina in Chianti. Il loro Chianti Classico Belcanto omaggia nell’etichetta Michelangelo Buonarroti che appare in 8 spicchi che rappresentano suoli e vigneti della tenuta, un mosaico di suoli e componenti che rendono unici i vini di questa proprietà. Forza ed eleganza i tratti fondamentali dei vini di Castellina con un frutto preciso sempre dritto e quasi esplosivo.
Viola, amarene, ciliegie mature, confettura di mirtilli ma anche tabacco dolce habanos, tracce di spezie e pepe e sopratutto un sorso che cura la dolcezza senza rinunciare ad un bel tannino ficcante e capace di abbinarsi alla grande con tanti piatti senza dimenticarsi di essere lieve e soave anche se bevuto da solo. Quel tipo di tannino che ti fa divertire e stuzzica il sorso senza mai essere preponderante ancora più sorprendente perché l’annata è stata calda e siccitosa ma non dobbiamo dimenticare il ruolo delle vecchie vigne in questo caso fondamentali: le loro profonde radici sono in grado di portare avanti senza stress la maturazione ottimale degli acini anche in condizioni climatiche difficili. Lo abbiamo abbinato su Pappa al pomodoro con fonduta di pecorino ma ha una grande versatilità a tavola.