Un classico della tavola piemontese per chi non sa rinunciare al nebbiolo da tutti i giorni e tutti i momenti. Naso che invoglia e allarga da note di rose e incenso a quelle di frutta rossa in confettura e fresca, spezie e pepatura ben dosata che preludono ad un sorso imponente che invece (per fortuna) si risolve in una bocca agile e squillante capace di ben abbinarsi a tanti cibi diversi senza mai sopraffare quello che si ha nel piatto.
Nella nostra serata del bollito è stato protagonista negli abbinamenti alternandosi alla barbera in quei momenti che si sentiva la necessità di asciugare il palato senza affaticarlo e si è rivelato provvidenziale in molti frangenti.