Dalla ricerca di giovane avvocato romano (anche se con salde origini fiorentine) di una casa nelle campagne di Montepulciano per villaggiatura nasce la storia d’amore con un vigneto fino ad allora coltivato amorevolmente dal vecchio contadino “il Beppe”, grande maestro della campagna, abilissimo negli innesti, il decano degli altri coltivatori della zona. E’ lui che insegna a Saverio Roberti e sua figlia Olimpia la conoscenza e il rispetto dell’uva e voi potrete giudicare se abbia ben imparato come scoprirete durante la serata speciale a Verona al Due TorriHotel!
Le Bertille conta 10 ettari di vigneto e ha visto il suo primo Nobile nel 2003 ma già ha colpito per fascino e territorialità:
Da cosa o da chi va salvato il vino? Cosa dobbiamo cambiare nella comunicazione?
-Il vino è vita per chi lo produce e ci lavora, piacere per chi lo beve. Ma non dobbiamo dimenticare che è anche un prodotto commerciale che può stimolare l’attività di chi, come in qualunque altro campo, va alla ricerca del facile guadagno a discapito della qualità, di chi cerca scorciatoie per produrre a basso costo a danno dell’ambiente e della salute. Il vino va salvato da chi (e purtroppo ancora esiste un sottobosco di bassi interessi) lo considera solo un mezzo per fare danaro. Il suo valore culturale, storico, umano va salvaguardato, insieme alla nostra salute.
La comunicazione del vino è ancora molto giovane. Più che cambiare, bisogna cercare la giusta via per comunicarlo, per far capire il suo vero valore culturale, edonistico ed economico nel senso più onesto e corretto del termine.
-Come ormai sappiamo, il mercato locale è saturo rispetto alle nostre capacità produttive. Ma il mondo è grande e la condivisione della conoscenza del vino potrebbe essere la vera strategia per farlo amare in tutti quei paesi che stanno crescendo e che potrebbero diventare i consumatori futuri.
Vino italiano e cibo italiano, matrimonio perfetto, facci un esempio con un piatto della tua regione e un tuo vino
-Non è un caso che il vino sposi perfettamente con i prodotti del territorio di produzione. La Toscana è la culla di grandi ricette che si armonizzano i vini che produce. Un abbinamento fantastico con il nostro Nobile di Montepulciano può essere la cacciagione. Un Filetto di cinghiale al ginepro, ad esempio, che richiede anche un paio di bicchieri di vino per arrivare a cottura ottimale, col suo gusto pieno e i profumi del bosco è sicuramente un piatto di grande soddisfazione per il palato.
Vini in degustazione
- Nobile di Montepulciano DOCG 2008
- Rosso di Montepulciano DOCG 2011
- Chianti Classico Colli Senesi DOCG 2009
- L’Attesa Toscana IGT 2008
Societa’ Agricola Le Bertille s.r.l. –
Sede legale: Via San Bartolomeo, 1 – 53045 Montepulciano (SI) –
Cantina e Agriturismo: Via delle Colombelle, 7 – 53045 Montepulciano (Si)
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