Classicissimo per costruzione e riferimenti, malvasia e trebbiano in caratello e appassimento di grande respiro, sfodera note di canditi di albicocca, arancio e mandarino con lievi tocchi tropicaleggianti che lasciano presto il campo a note più laccate e smaltate.
Tocchi ossidativi di nocelle e gessosità varie lo completano e al sorso sorprende per energia dolce e finezza di beva. Non ha eccessi stucchevoli (pure andando ben oltre i 120 gr/lt di zucchero) perché il bellissimo frutto ha rivoli di freschezza a sorprendere e la componente ossidativa che bilancia il tutto nel lungo finale. Da merenda e da amici.