Grandi polemiche in Francia per ua controversa proposta di legge che obbliga i produttori di Pomerol (Petrus, Le Pin , La Conseillante e altre meraviglie costosissime) ad imbottigliare i propri vini DAVVERO nel Pomerol e non, come a quanto pare è uso comune, nei paesi limitrofiIl problema è che i costi della terra (non solo vigneti) nel piccolo Pomerol sono proibitivi e molti produttori ovviamente non hanno intenzione di comprare terreno per costruire linee di imbottigliamento e/o rinunciare a qualche mezzo ettaro di vigneto. Pare strano per noi italiani ma allcune case vinicole in Pomerol non hanno alcun edificio nel comune come Chateau La Fleur e altre non hanno elettricità o acqua.
Ma il Syndicat Viticole de Pomerol ribatte che solo così la dizione, spesso appunto un pò falsa, di “mise en bouteille au chateau” può davvero comparire sulle etichette senza costituire una pur piccola frode in commercio. Anche in Italia varie deroghe permettono l’imbottigliamento di molte denominazioni al di fuori della zona di coltivazione delle uve; un esempio per tutti: la prestigiosa DOCG Chianti, che si imbottiglia pure in Trentino Alto Adige.