Tanti provano ad immaginare il futuro del vino, noi ci limitiamo a costruirlo. Appare oggi su Intravino una demo dell’applicazione che sto disegnando insieme a Avanade e Microsoft per sfruttare la “Surface” delle meraviglie e rendere il servizio e la fruizione del vino una esperienza multi sensoriale e multimediale sfruttando le potenzialità dell’informatica. Non siamo i primi al mondo e giù su youtube girano varie altre dimostrazioni ma pare quasi tutte chiuse e un pò claustrofobiche. Nel nostro piccolo, l’idea è di pescare a piene mani dal web creando un’applicazione che nasca come le migliori applicazioni di oggi come “always on” e sempre in contatto con il web e con tutto ciò che sta fuori.

Il concetto è di partire da una killer application come riconoscere e ricordarsi “che vino mi hanno servito” e allo stesso tempo essere base di partenza per esplorazioni più complesse e articolate, ma sempre libere e user generated, senza percorsi e paletti prefissati. Surface funziona come un multitouch con 20 punti di contatto e si possono immaginare diversi scenari con abbinamenti, verticali di diverse annate, confronti e paragoni con esperienze precedenti con lo stesso vino in situazioni diversi, collegamenti dinamici con un database dei propri assaggi in passato, in quello stesso locale o anche altrove. Una specie di iTunes del vino che vi ricorda se già avete bevuto un certo vino e che magari vi ricorda anche con chi quando e con cosa vi era piaciuto così tanto.

Noi ci stiamo provando ma con il vostro aiuto ne faremo davvero qualcosa di bello, quindi sotto con commenti, proposte, idee, critiche…

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