Eccoci alla festa ormai irrinunciabile per tutti gli appassionati di vino a Firenze, l’appuntamento dove ritrovarsi ogni anno per gli Auguri bevendo insieme il meglio delle cantine italiane immersi nelle atmosfere natalizie di uno dei più suggestivi alberghi a 5 stelle, il Bernini Palace. Da tutta Italia abbiamo tante cantine speciali capaci anche solo con il loro nome di evocare Natali vicini e lontani, conosciuti e meno frequentati ma tutti in grado di scaldare il cuore. La stessa magia di cui è capace il vino in ogni sua incarnazione verace e appassionata. Vi aspettiamo mercoledi 14 dicembre dalle 19:31 in poi con musica e un menu incredibile con tanto di chef’s table…
Una serata appassionata come lo siete voi per i nostri eventi e le piccole conquiste di conoscenza che riusciamo a fare nel mondo del vino sempre senza dogmi e senza paroloni che spaventino. Ha avuto tantissimo successo la nostra serie di seminari di 30 minuti dedicati alla degustazione del vino andate in scena durante la bellissima serata al Mercato Centrale per i 300 anni del Chianti Classico. Un piccolo esperimento che abbiamo l’idea di replicare il prossimo anno in occasioni speciali per arricchire la gamma di emozioni che una serata God save The Wine deve sempre essere in grado di offrire con le sue serate. Ecco che già da Gennaio lanceremo una serata speciale in collaborazione con una chef stellata di livello assoluto con un focus intenso su quello che avrete nei piatti e non solo nei bicchieri Sarà emozionante di nuovo tornare all’Hotel Bernini a Firenze e nella sua sala del Parlamento dove si sono seduti stati importanti protagonisti durante il periodo di Firenze Capitale 1865/1870. Nello storico Palazzo risalente al XV secolo, nel classico stile architettonico fiorentino, l’albergo tra il 1865 ed il 1870 diventò infatti Hotel Columbia Parlamento: era la sede preferita dai Parlamentari della Camera che si riunivano a Palazzo Vecchio e dai Senatori di Palazzo Pitti, quando Firenze era Capitale del Regno d’Italia. Nella grande sala al primo piano tanti affreschi con ritratti dei protagonisti del Risorgimento, in quella che fu appunto denominata Sala del Parlamento.
Quest’anno ci avviamo alla conclusione di un anno bisestile costellato di gravi fatti e lutti con ancora negli occhi le immagini dei terremoti che hanno scosso l’Italia centrale e reso tutti più coscienti della nostra precarietà e della bellezza di cui dobbiamo cercare di riempire le nostre vite.
Sarà per questo che leggendo le interviste dei protagonisti spuntano molti richiami alla serenità, alla freschezza, all’immediatezza e al saper celebrare con stile e semplicità senza proclami ed eccessi. Elementi che ritroveremo nei vini e che sempre più spesso il pubblico cerca nei bicchieri come a chiedere un momento di relax e rigerenazione al vino, non certo impegno nella sua interpretazione a tavola.
Da tutta Italia e Oltralpe sono tantissime le aziende che saranno con voi per cercare di scoprire la magia del Natale che rivive nel vino, per noi semplicemente “il regalo perfetto”. Sì perchè il vino come regalo significa regalare una bottiglia prodotta con lavoro, fatica, dedizione, un piccolo grande manufatto di artigianalità italiana che condensa millenni di storia del vino e di selezione delle uve e delle zone migliori dove produrlo. Un ritorno alla terra e all’essezionalità che è stato di recente sottolineato da Luigi Gregoletto (produttore di Prosecco) in chiusura della fiera dei Vignaioli Indipendenti (FIVI) a Piacenza, il suo è stato un vero e proprio inno alla terra e al suo rispetto: “Dalla mia vita e dalle mie esperienze posso dire che la terra va rispettata, va amata, perché la terra è madre e sa ricompensare. Anche oggi che produrre molto è facile e produrre poco è altrettanto facile. Produrre equilibrato nel rispetto della terra, della sua conservazione e della qualità del prodotto, è molto più difficile. Ma sono convinto che questa sia la via da affrontare e sono altrettanto convinto che la terra non delude. La terra ti può fare meno ricco, ma sicuramente più signore”.
Tra i nostri banchi non mancheranno piccoli e grandi produttori ma la filosofia che li anima è sempre la stessa in questo grande mosaico affascinante da riscoprire attraverso ogni sorso che è l’Italia e il mondo del vino in genere.
Vi abbiamo portato ben due maison di Champagne, un territorio che sta tornando alla sua dimensione contadina sempre di più, un vino simbolo di festa per eccellenza (e che non ci stancheremo mai di ripetere che va bevuto all’inizio del pranzo di Capodanno e non al dolce!) . Tante anche le altre bollicine sia da Trento e la sua freschezza vertiginosa e ovviamente dalla Valdobbiadene, una terra che non assomiglia per niente a quella dipinta di recente di TV e anche dalla spumeggiante Via Emilia con il Sorbara (il lambrusco più in voga del momento) e tanti i vini toscani con ospiti speciali da tre delle quattro denominazioni che hanno appena festeggiato 300 anni ovvero la Rùfina, il Chianti Classico e il Carmignano. Poi tanta freschezza con il Friuli e i suoi bianchi che stanno tornando a livelli di avanguardia ed eccellenza notevoli e un tocco di Mediterraneo e Sud italia con vini dalla Sicilia e le bellissime isole Eolie.
Come gli altri anni una grande festa di Natale per festeggiare l’anno appena concluso, ricco di tante soddisfazioni per noi e speriamo anche per voi, ma anche per augurarci un 2017 all’altezza delle tante aspettative con cui nasce. Ovviamente nel segno del vino ma soprattutto nel segno del saper stare insieme attorno alla nostra passione comune, il Vino!
Champagne Besserat Bellerefon (Hautvillers, F)
Besserat di Bellefon Blanc de Blancs Brut Cuvée des Moines
Besserat di Bellefon Blanc de Blancs Extra Brut Cuvée des Moines
Besserat di Bellefon Blanc de Blancs Brut Cuvée des Moines Brut de Noirs
Champagne Nicola Maillart (Ecueil, F)
Champagne Millesime Brut 2008
Champagne Premiere Cru Brut Platine
Champagne Grand Cru Brut Rosé
Cantine Moser (Trento)
Trentodoc 51,151 BRUT
Trentodoc ROSE’ EXTRA BRUT
Moscato Giallo
Riesling
Gewurztraminer
Tenuta Bosco Albano · Pasiano PN
Albano Bianco 2015 (chardonnay & pinot bianco)
Pinot del Bosco Metodo Classico 2010 (pinot nero 80% e chardonnay20%) Magnum
Prosecco Doc Millesimato Brut 2015 (100% glera) Magnum
Tenuta Villa Barberino San Casciano Val di Pesa (FI)
Chianti Classico Nunzi Conti 2014
Riserva Nunzi Conti 2013
Gran Selezione Vigna Elisa 2013
Carpenè Malvolti Conegliano (TV)
1868 Brut Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
1868 Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze Docg
Carpenè Malvolti Rosè Brut
Cantine Colosi Giammoro (ME)
Secca del Capo Malvasia Igp Salina
Salina Bianco Igp Salina
Salina Rosso Igp Salina
Malvasia delle Lipari Doc Passito
Malvasia delle Lipari Doc Naturale
Tenuta di Capezzana Carmignano (PO)
Villa di Capezzana Carmignano DOCG 2013
Trefiano Carmignano DOCG Riserva 2012
Ghiaie della Furba Igt Toscana 2012
Quintopasso – Sozzigalli di Soliera (MO)
Quintopasso Rosé Brut
Quintopasso Cuvée Paradiso Brut.
Il Molino di Grace (Panzano in Chianti, FI)
Chianti Classico 2013
Chianti Classico Riserva 2013
Chianti Classico Gran Selezione Il Margone 2011
Gratius IGT 2010
Fattoria Lavacchio (Pontassive, FI)
Pachar 2015 – Igt Toscano bianco Biologico
Chianti Rufina DOCG Cedro Riserva 2010
Chianti Rufina Biologico Ludié 2009 Limited Edition – vecchia vigna
Fontegalli 2010 – Igt Toscana Merlot
Oro del Cedro 2013 – Igt Toscano passito
ingresso 30 euro tutto compreso, degustazioni vini e dinner buffet
INFO E PRENOTAZIONI a: info@firenzespettacolo.it – riceverete conferma scritta
Festival promosso da Firenze Spettacolo
Direzione artistica Andrea Gori
organizzazione PromoWine/Riccardo Chiarini
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www.godsavethewine.com – www.godsavethewine.wine