Da un climat a nord del paese di Pommard ecco un vino molto particolare perché nasce (caso più unico che raro) da una esposizione sud-ovest (invece che la classica est di tutta la Borgogna) e da un terreno molto ripido impervio con pochissima argilla (massimo 40cm su ciottoli e calcare). Aggiungeteci una discreta ventosità e la sapienza di chi lo coltiva ed ecco un vino mai banale che scopre un lato di Pommard piacevole anche da giovane (complice anche l’annata).
Questo La Platiere di Marguerite Carillon si presenta incantevole e invitante tra viole e lamponi, ribes e pepe, ampio incenso e violette, in bocca ha notevole lunghezza e saporosità con tratti rabbiosi di tannino graffiante e piacevole che si risolgono in una struggente dolcezza di lamponi e fragole che non lo fanno dimenticare facilmente. Soprattutto se abbinato al Manzo alla Borgognona di Paolo GOri…